Ecco com’è il Razer Phone

Un telefono indirizzato agli amanti dei videogame con doppia fotocamera e batteria di lunga durata. Ma il design lascia a desiderare

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Non sarà potente come l’iPhone 8 e il Galaxy Note8 di Samsung ma Razer Phone si saprà far valere. Il motivo? Il primo telefonino del brand conosciuto soprattutto dagli amanti dei videogame guarda proprio al particolare pubblico di appassionati ludici, che potranno godersi giochi di spessore anche fuori dalle mura domestiche. Finora l’unico dispositivo che permette una fruizione del genere, di qualità, è la Nintendo Switch che non può svolgere altre attività possibili per uno smartphone, ancora in grado di porsi come device unico e versatile. Dal punto di vista della dotazione hardware c’è ben poco da eccepire: Snapdragon 835, ben 8 GB di memoria Ram, 64 GB di storage con supporto alle microSD e batteria da 4.000 mAh. Proprio quest’ultimo è un elemento a favore di chi intende vivere lunghe sessioni di gaming in mobilità, senza doversi preoccupare costantemente dell’autonomia.

Ma design old style

Più di un dubbio sul design scelto da Razer per il suo phone. Indubbiamente si tratta della conseguenza dell’aver acquisito qualche mese fa Nexbit, la compagnia dai cui lab era uscito Robin, un cellulare che prometteva di poter vivere completamente di cloud. Non a caso, Razer Phone è praticamente un Robin ridisegnato nel software, con un form factor che in tempi di schermo full touch e infinity pare davvero appartenere al passato. In ogni caso il vetro è di qualità, visto il pannello da 5,7 pollici Sharp Igzo, con refresh rate a 120 Hz, per intenderci lo stesso dell’iPad Pro. Ciò dovrebbe consentire una fluidità dei contenuti, anche quelli più spinti, senza precedenti, e una restituzione del suono di assoluto spessore, data la presenza di una doppia uscita audio Dolby Atmos. Buona, almeno sulla carta, anche la fotocamera dual da 12 + 13 megapixel e flash LED. Date e prezzi da confermare.

Leggi anche:  Le nuove stampanti Epson aiutano la sostenibilità