I ricercatori stanno cercando di portare i profumi nella realtà virtuale ma già oggi ci sono dispositivi VR in grado di imitarli
La realtà virtuale è una tecnologia che a livello consumer ha cominciato a muovere i suoi primi passi da pochissimi anni e quindi offre ancora ampissimi margini di sviluppo. Fino ad oggi i produttori si sono concentrati su tre dei cinque sensi (vista, olfatto e tatto) per restituire agli utenti l’impressione di muoversi in uno spazio reale. I visori ci consentono di vedere oggetti in 3D con un livello di accuratezza impressionante mentre l’audio a 360° ci permette di ascoltare suoni da più direzioni come nel mondo reale. A ciò si aggiungono i sensori tattili come Oculus Touch che restituiscono la sensazione del tocco. Il prossimo passo sarà quello di imitare gli odori.
“E se un giorno fossimo in grado di mostrarvi in VR una bistecca, con l’odore e il sapore che ha, e voi la tagliaste sentendone la morbidezza e gustandone ogni morso?,” ha dichiarato ad Engadget il ricercatore Benji Li del Virtual Human Interaction Lab dell’Università di Stanford. Il gusto è attualmente fuori dalla portata della tecnologia attuale ma per quanto riguarda l’olfatto gli esperti di realtà virtuale sono più ottimisti. Ovviamente nel breve termine non potremo sentire l’odore della battaglia giocando al proprio videogame sparattutto preferito ma già oggi sono disponibili dispositivi che possono restituire all’utente una sensazione molto simile. FeelReal, una sorta di maschera da indossare abbinata a Oculus Rift, PlayStation VR e SaMsung Gear VR, consente di odorare mentre si è immersi nella realtà virtuale grazie a speciali cartucce con essenze che imitano il profumo dell’oceano, giungla, fiori, metallo, fuoco, erba e polvere. FeelReal costa 249 dollari ed è già disponibile in pre-order.