Ecco il DeX per Galaxy S9

Dopo aver scoperto praticamente tutto sul prossimo smartphone di Samsung, le indiscrezioni ora passano agli accessori. Si parte con il dock per TV e monitor

Con DeX, Samsung voleva riportare in auge il concetto di smartphone come dispositivo all-in-one, capace pure di sostituire un computer. Per farlo, aveva seguito una logica simile a quella di Microsoft, che con il dock Continuum permetteva di trasformare Windows Phone in un Windows 10 completo, collegando il cellulare al televisore o al monitor esterno. Complice la poca fortuna della flotta Lumia, il progetto di Redmond è caduto velocemente nell’oblio, tanto da convincere  la compagnia ad abbandonare, almeno temporaneamente, le mire nel settore della telefonia.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Le cose per la coreana vanno diversamente, con il 2017 che si è chiuso consegnandole, ancora una volta, lo scettro di primo produttore mobile al mondo. Nonostante il successo del Galaxy S8, DeX è rimasto un gadget per pochi, trovando una destinazione migliore al fianco del Note8, modello posizionato più in alto e vicino all’esigenze di un pubblico di professionisti.

Il nuovo DeX

Ora Samsung ci riprova, affiancando al prossimo Galaxy S9 un rinnovato DeX o almeno è questo ciò che emerge dalle indiscrezioni in rete del solito Evan Blass, meglio conosciuto su Twitter come Evleaks. Il ragazzo ha postato un paio di immagini del DeX 2018, molto diverso da quello visto sinora, non trattandosi di un vero dock ma di una plancia, su cui posizionare il telefono. Il risultato finale è in un minor ingombro, anche in considerazione dei cavetti che vanno agganciati alle estremità del DeX, ora più raggiungibili e declinati in due porte USB, una HDMI e l’alimentazione, via USB di Tipo-C.

Leggi anche:  Il primo progetto di Jony Ive è un giradischi da 60mila dollari

A quanto pare, il cambiamento di forme sarebbe la conseguenza del poter utilizzare il touchscreen del Galaxy S9 come mouse durante la navigazione, così da non dover per forza di cose collegarne uno in modalità cablata o wireless (inserendo l’adattatore in una USB), riservando così lo spazio necessario solo a un’eventuale tastiera. Non si conosce il prezzo del gingillo anche se non sarà inferiore a quello dello scorso anno, lanciato a 149 euro.