Google riporta Nest sotto la divisione hardware

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Google ha fuso Nest, azienda celebre per i suoi dispositivi dedicati alla smart home, con la propria divisione hardware

Google ha riorganizzato profondamente la sua azienda con la nascita di Alphabeth, la holding che ora ne gestisce tutte le attività. Il processo di aggregazione si è oggi completato con la fusione fra Nest e la divisione hardware di Mountain View. La società specializzata in dispositivi domestici intelligenti è stata acquisita dalla multinazionale co-fondata da Larry Page nel 2014 per 3,2 miliardi di dollari e fino ad oggi ha operato come marchio indipendente. L’annuncio della riorganizzazione è arrivato tramite un post sul blog di Google firmato da Marwan Fawaz e Rick Osterloh, rispettivamente CEO di Nest e numero uno della divisione hardware di Big G.

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Per Nest il 2017 è stato un anno particolarmente fortunato. La società ha raddoppiato il numero di prodotti smart presenti a listino e ha registrato vendite superiori alla somma di quelle realizzate nel 2015 e 2016. Google invece ha dimostrato di voler scendere in prima linea nel settore della domotica con il lancio di Google Home, l’assistente domestico dotato di intelligenza artificiale, ed è quindi naturale che voglia stringere ancora più i rapporti con Nest. Inoltre, le due aziende collaborano a stretto contatto già da diverso tempo. Ora non resta che attendere la Google I/O 2018 per sapere se la riorganizzazione porterà a nuovi prodotti hardware per la casa o magari a qualcos’altro. In questi giorni si parla molto della possibilità che Big G stia lavorando a una console per videogiochi associata a un servizio di streaming simile a PlayStation now.

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