Google non ha abbandonato l’idea dei Google Glass in versione consumer

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Google ha confermato che in futuro i Google Glass torneranno in versione consumer ma ci vorrà ancora qualche anno di sviluppo

I Google Glass sono stati forse l’errore più grande commesso da Big G negli ultimi anni. L’azienda di Mountain View ha creato enormi aspettative nei confronti degli occhiali per la realtà aumentata ma la verità è che il progetto non è mai decollato. Esperti e utenti concordavano sul fatto che l’interfaccia fosse fin troppo confusionaria e che la loro effettiva utilità fosse poco chiara e definita. Non bisogna poi dimenticare i problemi dal punto di vista della privacy che hanno scatenato una scia infinita di polemiche. Google è stata costretta a rivedere la strategia legata alla sua tecnologia per trasformarla in uno strumento per i professionisti. L’intervento al Mobile World Congress 2018 di Rick Osterloh, numero uno della divisione hardware di Google, ha però lasciato intendere che l’azienda non abbia propriamente abbandonato l’idea di realizzare occhiali intelligenti per l’utente comune.

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Il manager afferma che l’ipotesi di creare una versione aggiornata dei Google Glass è “molto interessante” ma “occorrerà del tempo prima che maturino le tecnologie necessarie a creare un prodotto capace di fare ciò che la gente si aspetta che faccia”. Il colosso statunitense continuerà comunque a investire “per il tempo necessario” nel settore della realtà aumentata e “sta prendendo in considerazione tutte le tipologie di prodotto possibili, dedicando molte energie nella ricerca attorno a questi temi”. Google questa settimana ha lanciato una piattaforma AR per smartphone Android chiamata ARcore che potrebbe diventare il punto di partenza per lo sviluppo dei Google Glass 2.0. Questa volta però Big G dovrà chiarire fin da subito le funzioni e lo scopo dei suoi occhiali intelligenti.

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