Finalmente anche il marchio americano (almeno in parte) punta sul design allungato per la nuova serie di smartphone Moto G6
Sono tre le declinazioni dei nuovi Moto G6 presentati da Motorola, la divisione mobile del famoso marchio americano oramai da un po’ nelle mani dei cinesi di Lenovo. Senza stravolgere più di tanto funzioni e caratteristiche della famiglia precedente, il G6 porta con sé un form factor decisamente più in linea con i trend attuali della telefonia mobile. Tra G6, G6 Play e G6 Plus le differenze non sono solo dimensionali ma anche di hardware. Il top di gamma è ovviamente il phablet, con un processore Snapdragon 630, fino a 6 GB di Ram e 32 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. Poi c’è il Moto G6 con Snapdragon 450, fino a 4 GB di Ram sempre 32 GB di storage e infine il Play che ha un più basso Snapdragon 430 e 3 GB di Ram con identico archivio a disposizione degli altri due.
Pensato per le foto
Tra i tanti utilizzi a cui la serie G6 punta c’è soprattutto quello della cattura delle foto. In particolare, il Plus vanta un doppio sensore da 12 e 5 megapixel con apertura f/1,7 supportata dalla tecnologia casalinga Dual Autofocus Pixel. Tutti hanno poi il lettore di impronte (dietro per il Play, davanti per G6 e G6 Plus), una costruzione a prova di schizzi (non di immersione), jack per le cuffie da 3,5 mm e sistema operativo Android Oreo 8.0. Interessante anche la capacità della batteria, che sul Plus arriva a 4.000 mAh e si assesta sugli altri a 3.000 e 3.200 quindi ben oltre la media delle offerte top della concorrenza. Tutte le varianti arriveranno in Italia da metà maggio, con prezzi che partono dai 199 euro del G6 Play per passare ai 249 euro del G6 e 299 del G6 Plus. Curiosamente solo quest’ultimo troverà spazio nei negozi nostrani mentre per gli altri ci si dovrà rivolgere ad Amazon.
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