Apple dovrà affrontare una class action per la tastiera dei MacBook

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Uno studio legale ha depositato una class action contro Apple per alcuni difetti nel meccanismo “a farfalla” della tastiere di alcuni modelli di MacBook e MacBook Pro

Apple deve affrontare una nuova causa legale, cosa a dire il vero piuttosto comune per le grandi aziende. Lo studio legale Girard Gibbs ha depositato presso un tribunale californiano una class action in cui denuncia alcuni malfunzionamenti nelle tastiere dei MacBook. In particolare si evidenzia un difetto nel cosiddetto meccanismo “a farfalla” che secondo la Mela, che ha vietato le app che condividono dati con terzi per evitare un secondo scandalo Cambridge Analytica, permette di realizzare computer più sottili. La stessa tecnologia consentirebbe inoltre di irrobustire e rendere più reattive le keyboard. Alcuni utenti hanno però evidenziato il blocco di alcuni tasti e rumori fastidiosi durante l’uso.

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I problemi denunciati nella class action riguarderebbero i MacBook prodotti dal 2015 e i MacBook Pro distribuiti a partire dall’anno successivo. La tastiera sarebbe “prodotta e assemblata in modo tale che un minimo quantitativo di polvere o sporco possa bloccare i tasti” ma il difetto pare sia stato riscontrato da “migliaia di consumatori”. Non solo, Apple sarebbe stata a conoscenza del problema fin dall’inizio ma non avrebbe fatto nulla per porre rimedio. Gli avvocati inoltre sottolineano che l’assistenza post vendita da parte dei tecnici di Apple, che sta lavorando ad una carta di credito insieme a Goldman Sachs, non ha prodotto alcun miglioramento e che le riparazioni fuori garanzia sono costate agli utenti tra i 400 e i 700 dollari.

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