Intel potrebbe mancare i Core a 10 nm fino a 2020

Intel e Apple, la storia non è finita

Il produttore sta vivendo dei notevoli ritardi per il nuovo processo di produzione a 10 nm che alimenterà i computer desktop solo tra un paio di anni

I processori Intel per la massa a 10 nm potrebbero non arrivare per il 2020, con una vendita al pubblico almeno un anno più tardi. Nonostante la compagnia abbia diffuso le prime notizie dei Sunny Cove a 10 nanometri alla fine del 2018, alcune slide che mostrano la roadmap del gruppo, diffuse di sotterfugio in rete, affermerebbero una tempistica decisamente più allungata. Tweakers ha condiviso le informazioni circa la strategia che vedrà, da qui a un paio di anni, Intel fornire le aziende partner dei chip suddetti che, una volta finalizzati, dovrebbero raggiungere il mercato tra il 2021 e il 2022. La linea è quella che interessa i computer desktop, ovvero quel segmento che più di altri trarrebbe vantaggio dalla rinomata architettura, in grado di ridurre le dimensioni dell’hardware e ottimizzare prestazioni e consumi.

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Cosa vedremo

Secondo le slide trapelate, che non possiamo dire che siano legittime al 100%, Intel presenterà i chip Core con nome in codice Rocket Lake S nel secondo trimestre del 2021, ancora basati sul nodo a 14nm. Ma tra il 2020 e il 2021 possiamo aspettarci di vedere finalizzate a livello di ingegnerizzazione le CPU con 10 core su un chip, pertanto, è probabile che i processori desktop Core 10nm compaiano nel 2022, quando Intel dovrebbe passare alla sua architettura Ocean Cove ad alte prestazioni. Questa è programmata per succedere alla Golden Cove Core del 2021, a sua volta seguito della Willow Cove, dopo la Sunny Cove. Di conseguenza, sembra che i primi chip 10nm di Intel arriveranno sotto forma di chip mobili Ice Lake, che si baseranno sull’architettura di Sunny Cove Core. La confusione è tanta, ne siamo consci, ed è plausibile.

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La realtà è che ci sarà un mix di processori Intel Core da 10 nm e 14 nm sul mercato nei prossimi due anni. Dopo gli Ice Lake nel 2020 vedremo i chip della serie U e Y di Tiger Lake, i processori Core portatili della serie H e G più potenti ancora su 14 nm almeno fino al 2021. Una cosa particolarmente interessante è la rivelazione dei chip “Rocket Lake”, dei quali non ci sono stati rumors prima del leak. Con i chip della serie Y, Rocket Lake mescolerà l’architettura Core 14 nm con l’architettura GPU 14 nm. Ma nei chip della serie U, come nel terzo trimestre del 2020, Rocket Lake mescolerà una CPU Core 14nm, in quattro e sei varianti core, con una GPU basata sul nodo 10 nm. Questo suggerirebbe una nuova tecnica di produzione capace di assemblare chip più piccoli con quelli tradizionali, quasi come fossimo in un Lego. La speculazione è tanta e non siamo sicuri che la roadmap trapelata sia aggiornata ma in ogni caso pare tutto abbastanza interessante, anche se dovremo aspettare per capire quali dei primi passi sia veri e quali no.