Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, la stagione del cambiamento

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, la stagione del cambiamento

Tra i settori più spinti alla digitalizzazione c’è quello dei commercialisti, che trovano nelle soluzioni della società alleati fondamentali per la crescita

Come sta cambiando la vita dei commercialisti italiani grazie alla tecnologia? In che modo, di fatto, evolve il loro rapporto con le PMI? Domande a cui può rispondere Wolters Kluwer Italia, che da tempo offre soluzioni software per i professionisti, anche in ambito contabile, legale e fiscale. Durante un incontro che ha visto la partecipazione anche dello Studio Cetera di Asti, l’azienda ha fatto un excursus sull’attuale panorama, delineando le nuove strategie per il mercato nazionale. È Pierluigi Cetera, commercialista e titolare dello studio, a dare il via alla discussione: «La digitalizzazione forzata del processo di fatturazione, ha costretto il nostro settore a ripensare a un lavoro che un tempo era prettamente fiscale, poco altro. Oggi no, ci poniamo quasi come consulenti, che devono seguire i clienti nel loro business e aiutarli a farli crescere anche dal punto di vista telematico. Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, strumenti digitali come anche il cloud e la PEC, migliorano il rapporto tra il cittadino, le imprese e la pubblica amministrazione, anche se c’è bisogno di conoscere meglio questi servizi, per poterli utilizzare».

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IL COMMERCIALISTA COME PARTNER

La fatturazione elettronica è stata sicuramente uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo”. Dalla teoria, finalmente, si è entrati nella fase di pratica, non senza problematiche. La missione di Wolters Kluwer Italia prosegue proprio su questa direttiva, in modo particolare con Fattura SMART, che oggi serve oltre 360mila utenti. Da diversi anni, il mercato – soprattutto quello degli studi professionali – è soggetto a trend normativi, tecnologici e macroeconomici che ne hanno cambiato, in quanto a rapidità, i metodi lavorativi. Per garantire la competitività delle figure interessate sono necessarie delle trasformazioni decise ma coerenti, che vanno forse accompagnate ma non evitate.

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«La nostra attività si concentra su due binari principali» – spiega Alessia Berra, product management & marketing director della divisione Tax & Accounting di Wolters Kluwer Italia. «Quello dell’efficienza operativa – con la collaborazione end-to-end, che può automatizzare i flussi dell’ecosistema che interessa clienti, fornitori, PA e banche – e il valore delle soluzioni che, come fornitori, possiamo personalizzare per soddisfare specifiche necessità. Il commercialista è un nostro partner, perché rappresenta un soggetto ponte tra i cambiamenti normativi e la loro applicabilità ordinaria».

A livello tecnologico, come si traduce tutto ciò? Per Wolters Kluwer Italia, con l’integrazione dell’intelligenza artificiale, della business intelligence, del machine learning, ossia di piattaforme che semplificano processi tali da donare un vantaggio enorme agli utenti. A luglio, l’azienda ha presentato ARKon e Conservazione SMART, soluzioni di archiviazione documentale e conservazione delle fatture elettroniche integrate con i gestionali per professionisti e aziende; Arca EVOLUTION, per la gestione di produzione e beni a noleggio, soluzioni per il settore manifatturiero; Giotto – Budget del Personale, per il mondo paghe, potenziato da un IT che consente non solo attività di consulenza ma anche previsionali per studi e aziende di piccola e media dimensione.

SPERIMENTARE LA DIGITALIZZAZIONE

La volontà di Wolters Kluwer Italia è quella di concentrare la presentazione dei nuovi prodotti e funzionalità in due soli momenti distinti durante l’anno. Ed è proprio Berra a confermarlo: «Avremo d’ora in poi solo due finestre di presentazione di novità tecnologiche, a luglio e a febbraio. Potremo così contare su un’attenzione maggiore dei professionisti alle varie novità che presentiamo, allargando così il periodo di prova, quasi beta testing, in fase di implementazione». E proprio Cetera è uno dei commercialisti che – a volte – saggia prima di altri le novità tecnologiche lanciate da Wolters Kluwer Italia: «Solo sperimentando in prima persona cosa vuol dire “digitalizzazione” se ne possono comprendere i vantaggi ma anche le criticità. La categoria tutta dovrebbe fare massa critica e realizzare un universo operativo votato all’informatizzazione dei processi. Questo – ovviamente – comporta uno sforzo concreto nell’apprendimento del “nuovo”, necessario però per sfruttare pienamente gli strumenti che ci vengono proposti. Applicarsi all’innovazione significa dedicare tempo a un impegno che porta risultati evidenti, già nel breve termine. Del resto, quei momenti che prima venivano occupati dallo sbrigare faccende ripetitive e noiose – oggi – possono essere convertiti anche in formazione interna, lasciando che la meccanicità venga svolta dai software».

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