I modelli di iPhone 5G sono già in ritardo

I modelli di iPhone 5G sono già in ritardo

Secondo quanto riferito, le versioni di iPhone 12 con mmWave 5G sono in ritardo di due mesi: quando li vedremo?

L’iPhone 12 è stato inizialmente previsto per un arrivo sul suo tradizionale evento di settembre, ma nel corso degli ultimi mesi abbiamo visto una serie di speculazioni sul fatto che la disponibilità nei negozi sarebbe potuta slittare, a causa della difficoltà nella realizzazione dei modelli con il 5G. La collezione dotata di antenna 5G sub-6GHz e, in alcune versioni, del mmWave 5G superiore, richiede infatti una catena di fornitura differente, rallentata non solo dalla pandemia da Coronavirus. La differenza tra queste forme di 5G si riduce sostanzialmente alla velocità.

Mentre entrambi sono molto più veloci del 4G a cui siamo abituati, mmWave ha il potenziale per offrire velocità di 5 Gbps o maggiori. Ciò ha comportato difficoltà per quanto riguarda l’antenna, con rapporti precedenti che suggerivano come Apple avesse dovuto ridisegnare la posizione, con il segnale che veniva bloccato troppo facilmente. 

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Cosa succede all’iPhone 5G

Sebbene non possiamo essere sicuri al 100% che questo sia il motivo che ha causato il ritardo, sembra probabile che abbia avuto un qualche tipo di impatto, specialmente se combinato con la crisi sanitaria, con blocchi di produzione significativi per molte aziende. Secondo GSMArena, l’iPhone mmWave 12 è in ritardo di circa due mesi mentre il sub-6GHz di circa un mese. A questo punto, l’assemblaggio finale degli smartphone top di gamma potrebbe arrivare all’inizio di ottobre, il che significa che potremmo assistere al lancio ufficiale dell’iPhone 12 a novembre.

Molti dubbi restano sui termini: lancio o disponibilità? La differenza non è banale perché Apple potrebbe comunque tenere il suo classico keynote a metà/fine settembre, per poi dire di aspettare mesi per l’acquisto dei telefonini. Difficilmente rimanderà tutto più in avanti, con il rischio che la concorrenza (Samsung) si prenda ciò che resta del mercato.

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