Microsoft installa le web app di Office senza autorizzazione

La suite Office arriva sul metaverso di Quest

Non solo Insider ma anche utenti semplici si sono accorti che l’11 ottobre Windows 10 ha installato in autonomia le app

Sembra che Microsoft stia sperimentando l’idea di installare automaticamente le versioni PWA (Progressive Web App) di Word, Excel, Outlook e PowerPoint senza alcuna autorizzazione da parte degli utenti, tramite la nuova versione del browser Edge in Windows 10. Di per sé non sarebbe così male ottenere una qualche forma di Office gratuito in autonomia. Tuttavia, secondo alcuni rapporti, l’esperimento non è limitato ai tester di Windows Insider e, nel peggiore dei casi, il sistema riavvierà il computer per applicare questi “aggiornamenti” senza avviso.

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Le PWA di Microsoft Office sono versioni basate sul web di Word, Excel, Outlook e PowerPoint a cui è possibile accedere tramite un browser come Edge o Chrome. In genere, se gli utenti desiderano utilizzare una delle PWA di Office, devono installarli manualmente e le app vengono quindi aggiunte al menu Start di Windows, da cui è possibile accedervi facilmente.

Di cosa si tratta

Tuttavia, Windows Latest sottolinea che Microsoft sta sperimentando un approccio. Durante il fine settimana, un certo numero di utenti Windows ha scoperto che le app Web di Office erano installate sui loro computer Windows 10 senza prima chiedere l’autorizzazione. “Abbiamo notato che sono apparse sui nostri dispositivi l’11 ottobre e Microsoft ha creato automaticamente voci dedicate per Excel, Outlook, Word e PowerPoint nel menu Start” scrive il sito.

Sulla base delle informazioni disponibili finora, la funzione sembra far parte di un esperimento di Microsoft Edge (la versione più recente di Chromium). Ciò che ha attirato l’attenzione di molti è che queste autoinstallazioni di Office PWA non sono limitate agli utenti di Insider, che danno il consenso a tali esperimenti. Invece, stanno spuntando molti rapporti di utenti regolari di Windows 10 che hanno visto questi collegamenti aggiunti al loro menu Start senza preavviso. Alcuni detrattori li considerano una versione leggera di bloatware e annunci Microsoft gratuiti sul PC, anche se Google tende a fare lo stesso sui Chromebook per promuovere Google Docs.

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Le app web non occupano spazio sull’unità e ottenere una qualche forma di strumenti di Office gratuiti sul computer potrebbe essere davvero utile, in particolare per gli utenti principianti che non noteranno differenze con un uso leggero. Tra questo e l’alternativa delle prove di Office con una scadenza di 30 giorni, potrebbe persino essere una scelta azzeccata. Se solo fosse più trasparente.