Minsait e Iberdrola insieme per aumentare la flessibilità del sistema elettrico e l’efficienza della rete

Minsait e Iberdrola insieme per aumentare la flessibilità del sistema elettrico e l'efficienza della rete

Entrambe le società stanno lavorando allo sviluppo di soluzioni per la gestione delle Risorse Energetiche Distribuite (DER) che, pur mantenendo la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico, riducono i costi e facilitano l’integrazione di una maggiore capacità di energia rinnovabile

Minsait, società di Indra, è diventata partner tecnologico di Iberdrola per lo sviluppo di soluzioni per la gestione flessibile delle Risorse Energetiche Distribuite (DER) al fine di utilizzare in modo più efficiente la rete di distribuzione e migliorare la sostenibilità economica e ambientale del sistema elettrico.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’iniziativa fa parte di CoordiNet, un progetto di innovazione europeo al quale partecipano 23 partner di 7 diversi paesi, e che mira a dimostrare come i gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) e le società di distribuzione (DSO) possano agire in modo coordinato per acquistare e attivare servizi di rete, promuovere la cooperazione tra tutti gli attori e rimuovere le barriere alla partecipazione attiva dei clienti nel mercato dell’elettricità.

Minsait fornirà  Onesait Utilities Prosumers, la sua piattaforma per la gestione intelligente dei DER, come base tecnologica per i progetti pilota che realizzerà Iberdrola, per un totale di circa 850 Mw di potenza flessibile, la maggior parte dei quali proverrà dalla generazione distribuita da fonti rinnovabili (parchi eolici e mini-idro).

La soluzione di Minsait consente una gestione attiva della domanda, coordinando la flessibilità tra i punti di consumo e i punti di generazione, facilitando la generazione di modelli di modifica selettiva del carico attraverso l’uso di algoritmi intelligenti nei casi in cui gli operatori di rete di distribuzione prevede restrizioni.

Tra gli altri vantaggi, la soluzione contribuisce a migliorare la stabilità del sistema elettrico affidandosi a soluzioni alternative innovative quando sono meno costose di quelle tradizionali (generazione con impianti inefficienti o investimenti per aumentare la capacità della rete di distribuzione). Favorisce inoltre l’integrazione delle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni e l’abbassamento dei prezzi dell’energia.

Leggi anche:  Il primo progetto di Jony Ive è un giradischi da 60mila dollari

Gestione più sostenibile e agile

Secondo il rapporto “Flexibility Solutions for High-Renewable Energy Systems” (Acciona e BNEF, 2019) uno scenario di “bassa flessibilità” implica un sistema con un ulteriore 11% di emissioni, rendendo Onesait Utilities Prosumers una soluzione chiave per trasformare la flessibilità tecnica in flessibilità operativa e contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale.

La soluzione di Minsait facilita la gestione completa dei processi di flessibilità, dalla registrazione dei fornitori e dei loro DER e la registrazione delle esigenze dei distributori, alla gestione delle misure di pre-fatturazione dei servizi previsti per la modifica del carico.

La soluzione velocizza il coordinamento tra l’operatore di rete del distributore, che anticipa la necessità definendo l’intervallo e la quantità di potenza che intende modificare, l’operatore di flessibilità del distributore, che attiva l’operazione per rispondere al bisogno registrato, e l’operatore del mercato, che riceve la preselezione dei DER collegati all’elemento di rete interessato.

Il processo si conclude con l’abbinamento delle offerte degli aggregatori della domanda e dei gestori dei DER preselezionati, secondo criteri economici. Inoltre, facilita la registrazione delle curve di carico che ciascuna di esse deve rispettare durante la durata dell’evento di flessibilità, nonché il loro monitoraggio per definire i processi di fatturazione.

Soluzioni per la transizione energetica

Minsait è riconosciuta dagli analisti e dalle aziende energetiche di diverse aree geografiche per la sua offerta tecnologica in grado di affrontare la sfida della transizione energetica, sviluppando soluzioni che consentono una maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili, un funzionamento più flessibile ed efficiente delle reti elettriche e l’integrazione del prosumer come protagonista centrale del nuovo modello energetico.

Tra le sue ultime referenze, vi sono: la costruzione e il funzionamento di una micro-grid presso la Monash University, la più grande dell’Australia, parte fondamentale del programma “Net Zero Initiative”, che è stata premiata dal Segretariato delle Nazioni Unite per i Cambiamenti Climatici (UNFCCC) e la seconda edizione dei Go!ODS Awards, promossi dalla Rete spagnola del Global Compact.

Leggi anche:  Sony investe in Raspberry Pi

Minsait guida anche lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie analitiche avanzate in PLATOON, il principale progetto di innovazione europeo per accelerare la transizione verso un’economia de-carbonizzata e sta lavorando a diversi progetti per implementare sistemi avanzati di gestione delle reti di distribuzione in vari paesi, essendo uno dei leader di mercato nello sviluppo di soluzioni a supporto delle smart grid.

Altre iniziative rilevanti nel campo delle Generazioni Rinnovabili sono la partecipazione a ROMEO, un progetto europeo guidato da Iberdrola che mira a ridurre i costi di esercizio e manutenzione nei parchi eolici offshore, oltre allo sviluppo di un innovativo strumento di monitoraggio per migliorare le prestazioni di oltre 130 parchi eolici AXPO, situati in 9 paesi europei.

L’azienda è considerata da Gartner e IDC come uno dei principali partner tecnologici che possono aiutare le aziende ad affrontare le sfide della transizione energetica a livello globale.