Gli Stati Uniti testano una tecnologia per riconoscere i volti mascherati

Gli iPhone del futuro riconosceranno la depressione

Già in fase di sperimentazione negli aeroporti per dare maggiore sicurezza ai controlli

Il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti (DHS) sta testando una tecnologia di riconoscimento facciale che consentirebbe di identificare persone che indossano mascherine; il tutto con elevata precisione. Questo secondo un comunicato che rivela come la Direzione della Scienza e della Tecnologia (S&T) del DHS ha condotto un progetto pilota quale parte del suo terzo raduno tecnologico biometrico annuale in una struttura nel Maryland.

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Mentre un certo numero di aziende afferma di aver sviluppato tecnologie in grado di identificare i portatori di maschere come quelle in tessuto, progettate per ridurre al minimo la diffusione di virus, il DHS propone di applicarle ai processi di screening negli aeroporti e in altri porti di ingresso. 

Ad esempio, un programma del CBP (Customs and Border Protection) degli Stati Uniti, recentemente esteso agli aeroporti di Las Vegas, San Francisco e Los Angeles, utilizza il riconoscimento facciale per verificare l’identità dei viaggiatori delle compagnie aeree che arrivano negli Stati Uniti.

Maggiore sicurezza

Finora, sono stati condotti test per 10 giorni con 60 configurazioni di riconoscimento facciale, 6 sistemi di registrazione del viso e dell’iride basati su telecamera, 10 algoritmi di corrispondenza e 582 volontari, in rappresentanza di 60 paesi. Ogni sistema è stato valutato in base alla sua capacità di acquisire “in modo affidabile” immagini con e senza maschere e ridurre al minimo i tempi di elaborazione.

Con le maschere, il DHS afferma che l’accuratezza media di tutti i sistemi è stata del 77% e quello con le migliori prestazioni ha identificato correttamente le persone nel 96% delle volte. Detto ciò, le telecamere non sono riuscite a scattare foto per il 14% dei volontari mascherati e a trovare un volto per l’1%. Un sistema commerciale di riconoscimento dell’iride non è riuscito a catturare le foto il 33% delle volte.

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