L’iPhone 12 può interferire con i pacemaker

Apple rende più semplice riparare gli iPhone presso terze parti

Apple conferma che il MagSafe può causare problemi ai portatori di pacemaker o defibrillatori

In un aggiornamento della pagina di supporto di Apple in merito all’iPhone 12 (tutta la gamma), Apple afferma che si dovrebbe tenere lo smartphone e gli accessori MagSafe (inclusi il caricabatterie MagSafe e il MagSafe Duo) “a distanza di sicurezza” da pacemaker o defibrillatori impiantato. Giusto per intenderci, per distanza di sicurezza si intende dai 15 cm ai 30 centimetri.

Ma come mai? L’integrazione di tale scenario da parte della Mela arriva dopo che MacRumors, osservando un articolo sull’Heart Rhythm Journal, ha diffuso la notizia che un iPhone 12 potrebbe far entrare un defibrillatore “cardioverter” impiantabile in uno stato di sospensione.

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Lontano e al sicuro

Niente di tutto ciò significa necessariamente che un iPhone 12 non è adatto a chi ha un pacemaker o un defibrillatore, solo che bisognerà presta più attenzione durante l’utilizzo, magari senza tenerlo in tasca in corrispondenza del petto. Nonostante questo nuovo avvertimento, Apple afferma che la gamma di iPhone 12 “non dovrebbe rappresentare un rischio maggiore di interferenze magnetiche ai dispositivi medici rispetto ai precedenti modelli di iPhone”. Anche se sulla famiglia più recente c’è proprio il MagSafe, assente sui modelli del 2019, quindi teoricamente esenti da interferenze del genere.

Tuttavia, l’avviso arriva giorni dopo che i medici hanno riferito che i nuovi telefoni potrebbero interferire con gli impianti: in un test, si è evidenziato che un iPhone 12 ha davvero il potenziale di mandare in stand-by un pacemaker, il che non deve essere così simpatico e soprattutto incoraggiante all’acquisto, almeno per quei consumatori con patologie che richiedono tale supporto.

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