Adesso si può comprare una Tesla con i Bitcoin

Neuralink mostra il primo paziente con l’interfaccia cerebrale

Elon Musk conferma la novità in arrivo per gli USA e presto per gli altri Paesi al mondo

Prima o poi doveva succedere. Nelle ultime ore, Elon Musk ha confermato che è possibile acquistare una Tesla interamente con Bitcoin. Non ci sono molti dettagli a riguardo ma alcuni utenti hanno già evidenziato come l’opzione sia presente nella pagina di acquisto di un modello messo in vendita dalla società. Musk ha affermato che Tesla utilizza software interno e open source per gestire i nodi Bitcoin e non convertirà le transazioni da criptovaluta a moneta tradizionale.

Nella pratica, potrebbe accadere che presto tutto il tesoro in ingresso della compagnia sarà interamente in Bitcoin. Il produttore di veicoli elettrici ha inoltre chiarito che il Bitcoin è l’unica criptovaluta accettata al momento e che la funzione è disponibile solo per i clienti negli Stati Uniti. La pagina di supporto avverte che se si invia una valuta digitale diversa all’indirizzo specificato, è probabile che in fondi vadano persi, ossia non più restituiti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Conversione economica

A febbraio, Tesla ha acquistato Bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari dopo il via libera della Securities and Exchange Commission. La decisione dell’azienda ha aumentato i prezzi della criptovaluta di oltre 42.000 euro da quel giorno. Attualmente, Bitcoin viene scambiato ad oltre 55.000 dollari. Nel deposito SEC, Tesla ha anche ricordato di voler accettare più pagamenti in valuta digitale nel prossimo futuro. Ma solo adesso, con l’annuncio ufficiale di Musk, le cose diventano reali.

La cosa interessante è l’estrema oscillazione a cui i Bitcoin vanno incontro, sempre meno del passato ma comunque importante. Ragion per cui, se oggi non si arriva a coprire il costo di una Tesla, domani potrebbe essere possibile, quando cioè la compagnia deciderà di accettare pagamenti del genere anche al di fuori degli Stati Uniti, il che dovrebbe accadere nel corso dell’anno, al più, nel 2022.

Leggi anche:  Epson progetta la costruzione della sua prima centrale elettrica a biomasse