Altea Federation, partner di Samsung Innovation Camp, premia il progetto vincitore dell’edizione 2021

Altea Federation, partner di Samsung Innovation Camp, premia il progetto vincitore dell’edizione 2021

Con la vittoria del Team Dream Pills si chiude la terza edizione del corso promosso da Samsung Italia in collaborazione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale

Innovation Camp è un percorso di formazione ideato da Samsung Electronics Italia, promosso in collaborazione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e con una vasta rete di Atenei italiani, con lo scopo di accompagnare studenti e laureati in un nuovo scenario dettato dall’incertezza, per trasformarlo in opportunità professionale. Grazie a Innovation Camp si possono acquisire strumenti utili ad avvicinarsi al mondo del lavoro e ad aumentare la competitività del proprio profilo professionale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nato nel 2017 con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo volto a offrire loro competenze digitali in linea con le richieste del mercato, contribuendo a costruire i profili professionali del futuro. Sino ad ora il corso ha visto la partecipazione di 30.000 giovani provenienti da 20 atenei in tutta Italia, di cui, più di 3.00 solo nell’Università del Piemonte Orientale.

“UPO da sempre si impegna a promuovere condizioni utili a favore dei propri studenti e del territorio”, afferma il Prof. Roberto Candiotto, Docente di Organizzazione e Sistemi informativi aziendali e Responsabile del progetto per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale. “Per questo abbiamo accolto con determinazione e spirito collaborativo questa preziosa opportunità, conducendola, insieme all’indispensabile supporto dei partner coinvolti, al pieno successo. I nostri studenti hanno saputo cogliere prontamente l’occasione e si sono impegnati, conseguendo appieno gli obiettivi”.

I partecipanti hanno intrapreso un vero e proprio corso di formazione che si è integrato con i percorsi universitari già avviati, organizzato in più fasi: una serie di moduli teorici online aperti a tutti gli iscritti e una seconda fase accessibile solo dopo il superamento di un test di valutazione che ha visto i ragazzi lavorare a un project work a stretto contatto con le aziende, un primo confronto diretto con il mondo dell’impresa.

Leggi anche:  Indra presenta la sua nuova organizzazione per diventare la maggiore multinazionale spagnola nel settore della difesa e della tecnologia

Altea Federation, con la propria federata Nextea (Managing Consulting Company della Federazione), ha preso parte anche quest’anno al progetto ideato e sviluppato da Samsung Italia, assegnando un project work che aveva come obiettivo la valorizzazione di uno specifico progetto di ricerca.

“Siamo molto lieti di essere partner, ormai da tre anni, di questo importante momento di formazione e progettualità”, commenta Marco Magaraggia, co-founder di Altea Federation. ”Investire tempo e risorse nello sviluppo di giovani talenti, accompagnandoli all’interno dell’entusiasmante viaggio della business transformation e fornendo loro gli strumenti per affrontare il cambiamento che sta attraversando il mondo del lavoro, sia in termini di nuove tecnologie, ma anche di soft skills e competenze trasversali richieste, è fondamentale per coprire il gap esistente  tra mondo accademico e quello delle imprese.”

Dream Pills, Women+ e Green Meet sono i tre gruppi di lavoro finalisti dell’edizione 2020/2021 dell’Innovation Camp svoltosi presso l’UNIUPO di Novara, i cui project work sono stati attentamente selezionati da Università, Samsung e Altea Federation, azienda partner dell’iniziativa.

Ai 30 studenti che hanno svolto il project work finale è stato chiesto di raggiungere il seguente obiettivo: partendo dal progetto «Alla ricerca del Sense of Purpose – per un impatto Sostenibile ed Esponenziale» (realizzato da Nextea con BDO Italia), come sviluppare strategie e piani di marketing e comunicazione per trasformare una ricerca in un “brand” riconoscibile, in modo da poter essere divulgata e diffusa in ottica universale?

Il progetto che più di tutti ha saputo cogliere l’essenza della richiesta è stato “A brand: much more than a survey” del gruppo Dream Pills. Il gruppo di  studenti, partendo dall’analisi dei risultati ottenuti dalla ricerca di BDO/Nextea (che identifica le aziende italiane come idealiste, ossia che posseggono un grande senso dell’obiettivo, ma difettano in termini di “crescita esponenziale”), ha identificato i tre principali stakeholder da ingaggiare – Università, PMI ed Enti Locali –  per poi sviluppare una serie azioni di comunicazione e marketing mirate a diffondere la visibilità e la riconoscibilità del “brand”, la creazione di un’App dedicata e l’utilizzo dei principali social network per generare campagne volte ad aumentare l’engagement.

Leggi anche:  AlixPartners festeggia i suoi primi 20 anni in Italia: nuovi uffici e rientro a Milano di Stefano Aversa

“Mi auguro che per questi ragazzi possano aprirsi nuove opportunità grazie alle nuove competenze acquisite. Con Innovation Camp vogliamo contribuire a ridurre il cosiddetto skill mismatch, ovvero il divario sempre più ampio tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. Il digitale, infatti, sta creando nuove professioni
e nuovi profili che le aziende faticano a trovare sul mercato, perché mancano le competenze adeguate. Fenomeno questo sempre più frequente nel nostro paese che sfavorisce l’occupazione e rallenta la crescita, quanto mai cruciale in questo momento storico” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.