Google si lascia sfuggire i Pixel 7 e 7 Pro

Pixel Tablet potrebbe includere il supporto per stili di terze parti

I nomi in codice presenti nell’ultima beta di Android 13

Solo qualche settimana fa, Google ha portato in Italia i suoi ultimi smartphone Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Non contenta della mossa, l’azienda si è portata avanti, facendosi scappare le primi informazioni su Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Google ha fatto trapelare entrambi i dispositivi nel codice per Android 13, la cui anteprima per sviluppatori è stata rilasciata questa settimana. Entrambi i telefoni sono stati individuati da 9to5Google, in collaborazione con lo sviluppatore cstark27, e rivelano i nomi in codice e diversi interessanti aggiornamenti.

Innanzitutto, Android 13 ci dice che Pixel 7 e Pixel 7 Pro sono sviluppati internamente da Google con i nomi in codice “Cheetah” e “Panther”. Per i ben informati, questo rappresenta un cambiamento. I nomi in codice Pixel 6 e Pixel 6 Pro erano Oriole e Raven, mentre storicamente ogni Pixel precedente aveva un nome legato alla vita marina. Quindi Google sta ora cambiando le categorie con ogni nuova versione di Pixel.

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Poi arrivano gli aggiornamenti hardware. Il codice Android 13 mostra che i nuovi Pixel di Google sono dotati di un processore “GS201″. Dato che la gamma Pixel 6 ha un processore Tensor GS101, pare evidente che “GS102″ sarà un aggiornamento di nuova generazione. Il nome in codice solo interno per il GS201 è “Cloudripper”.

Android 13 mostra anche che il GS201 sarà accoppiato con un modem Samsung “g5300b”. Samsung deve ancora annunciare questo modem, il che fa ben sperare perché la linea Pixel 6 utilizzava un modem Exynos 5123 (“g5123b”) che Samsung aveva svelato nell’ottobre del 2019. Sembra poco ma in realtà si tratta di un buon inizio, considerando che Google non è famosa per sapersi tenere i segreti sui suoi rilasci hardware, è plausibile che presto ne sapremo di più.

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