Consulenza ai consulenti

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«Valore Digitale», un servizio che favorisce l’offerta di servizi a valore 

Scadenze sempre più ravvicinate e una gigantesca mole di attività ripetitive erodono agli Studi Professionali tempo ed energia lasciando troppo poco spazio a servizi a valore aggiunto. Serve la massima possibile automazione e processi e procedure fluide, efficienti, efficaci.

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Alessia Berra, director consulting, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, è a capo di una funzione che ha sviluppato metodologie innovative perfettamente aderenti alle necessità del mercato.

«Da tempo Wolters Kluwer Italia aveva delineato lo scenario che si sta raffigurando ma per gli Studi medio piccoli il cambiamento è spesso problematico. C’è meno tempo e lucidità per analizzare le attività e si tende a giudicare adeguati i processi interni manuali o semi-manuali, che invece adeguati non sono più».

Per questi Studi, che rappresentano la maggioranza, è stato sviluppato «Valore Digitale». «Il nuovo servizio, gestito dai nostri consulenti applicativi, fornisce la valutazione dei processi di Studio attraverso un’analisi dettagliata e oggettiva, che offre spunti per efficientare e velocizzare le operazioni legate a specifiche attività, fornendo l’evidenza numerica di risparmi in termini di tempo, costi e ROI legati a una diversa modalità di lavoro ottenuta automatizzando determinati processi» spiega Alessia Berra. «Con «Valore Digitale» offriamo un percorso di innovazione dello Studio che parte dalla consapevolezza del livello di efficienza dei propri processi».

Ai titolari dello Studio i consulenti applicativi di Wolters Kluwer porgono un questionario particolareggiato che viene poi analizzato da professionisti esperti dell’azienda che esaminano i processi delle attività descritti con applicazione di formule specifiche e oggettive che generano un report personalizzato sulle esigenze del cliente.

L’analisi di benchmark avviene con parametri quantitativi misurati sul campo utilizzando soluzioni software con le quali i processi descritti possono essere automatizzati. Ne deriva un report con un piano d’azione che evidenzia le aree di efficientamento in termini di riduzione dei tempi di elaborazione e dei costi collegati.

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Alessia Berra offre un esempio concreto: «La valutazione con la metodologia di «Valore Digitale» è stata proposta a uno Studio già ben organizzato sulla prima parte del processo (invio delle dichiarazioni, prelievo ricevute e fascicolatura automatica). Abbiamo quindi analizzato la fase di condivisione, raccolta firme e conservazione sostitutiva. Per gestire i dichiarativi manualmente in queste fasi lo Studio impiega circa 17 minuti a dichiarativo, mentre automatizzando il processo impiegherebbe intorno ai 40 secondi. Il risparmio sarebbe di circa 16,5 minuti per ogni dichiarativo. Lo Studio elabora circa mille dichiarativi ogni anno dunque con un’adeguata automazione risparmierebbe 16.500 minuti, 275 ore, cioè quasi 34,5 giorni lavorativi e quindi 6,8 settimane. «Valore Digitale» ha portato all’evidenza dello Studio che soltanto automatizzando questa parte del processo potrebbe risparmiare 1 mese e mezzo di lavoro. Un tale risultato si commenta da solo».

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato «Valore Digitale» nella convinzione che gli Studi Professionali italiani abbiano un grande potenziale inespresso e che possano guadagnare moltissima efficienza e velocità grazie all’ottimizzazione e alla revisione dei processi interni.

«Il nostro obiettivo è aiutare i componenti di uno Studio professionale a trasformarsi in Consulenti. Abbiamo dalla nostra un team ampio e motivato e un servizio innovativo che offre risultati di una chiarezza incredibile. È indiscutibile il ruolo chiave che gli Studi possono e devono giocare nel processo di modernizzazione dell’economia del nostro Paese. Ma per creare consulenti ci vogliono i consulenti di Wolters Kluwer Italia» conclude Alessia Berra.