Twitter fa causa a Elon Musk per aver tentato di abbandonare l’acquisizione da 44 miliardi di dollari

“La strategia di uscita di Musk è un modello di ipocrisia”, sostiene il social

Twitter contro Elon Musk si sta spostando in tribunale. La società di social media ha intentato una causa contro l’uomo più ricco del mondo, affermando che si rifiuta di “onorare i suoi obblighi” ai sensi del loro accordo di acquisizione. Musk sta cercando di divincolarsi dall’acquisto pari a 44 miliardi di dollari annunciato il 25 aprile sulla base delle sue affermazioni che Twitter non sarebbe riuscita a soddisfare le sue richieste di informazioni sull’attività dei bot e sullo spam sulla piattaforma. “Twitter propone questa azione per costringere Musk ad adempiere ai suoi obblighi legali e costringere il completamento della fusione al soddisfacimento delle poche condizioni in sospeso”, scrive Twitter nella causa, che è stata depositata presso la Corte del Delaware. 

La causa dipinge un’immagine di Musk che fa di tutto per proporre un’offerta inaspettata e insolitamente generosa, solo per giocare con la compagnia. Dopo che il mercato è cambiato e le azioni tecnologiche hanno iniziato a sprofondare, Twitter sostiene che Musk ha cercato una via di fuga dall’accordo, che ha causato un “effetto negativo materiale”. La causa sostiene che Musk non ha mai chiesto a Twitter le sue stime di spam prima che l’accordo fosse in vigore. “Ha persino addolcito la sua offerta”, affermano, rimuovendo dall’accordo una condizione di diligenza che gli avrebbe consentito l’accesso a informazioni non pubbliche sull’azienda. Il CEO di Twitter, Parag Agrawal, ha scritto su come l’azienda calcola le sue stime sugli utenti attivi giornalieri e Twitter ha recentemente dichiarato ai giornalisti che blocca 1 milione di account di spam ogni giorno. La causa ha citato molti dei tweet di Musk, incluso il suo appello pubblico a un’indagine da parte della SEC. Dato che l’accordo di fusione con Musk scade il 24 ottobre, Twitter vuole che il suo caso sia ascoltato prima, in soli quattro giorni a metà settembre, secondo una mozione separata presentata dalla società.