L’aggiornamento normativo apre la strada al programma Waymo One
Waymo è più vicina a offrire corse completamente senza conducente ai residenti della California. Il Dipartimento statale dei veicoli a motore ha approvato un permesso che consente all’azienda di addebitare ai clienti le corse completamente autonome su strade pubbliche. L’aggiornamento normativo apre la strada al programma Waymo One affinché addebiti il servizio per i passeggeri a San Francisco, proprio come fa a Phoenix. Finora Waymo ha limitato queste corse ai dipendenti e ai “tester di fiducia” coperti dai permessi di implementazione e test esistenti.
L’azienda aveva già il permesso di addebitare le corse in taxi a guida autonoma con un autista di sicurezza a bordo. Adesso sta recuperando terreno. La sua rivale Cruise, di proprietà di GM, ha già l’autorizzazione per il servizio senza conducente commerciale in alcune parti di San Francisco, anche se con restrizioni su orari, velocità e condizioni meteorologiche. Lo stesso per la compagnia Nuro, che ha un simile permesso di implementazione, sebbene utilizzi partner come Uber Eats per le consegne autonome.
Qualsiasi futuro servizio Waymo One a San Francisco sarà ancora relativamente modesto rispetto a quello disponibile in Cina. Il servizio robotaxi di Baidu è disponibile al pubblico nelle città cinesi più grandi, anche se con limitazioni alle auto senza conducente. Tuttavia, rappresenterà comunque una pietra miliare importante: una delle città più influenti degli Stati Uniti potrebbe presto offrire auto robotiche per il prossimo viaggio verso casa. Ad ogni modo, gli Usa e la Cina sono decisamrnte avanti, nei progetti, rispetto al resto del mondo. In particolare in Europa, le autorità di regolamentazione vanno molto caute nel concedere permessi simili alle aziende, di fatto rallentamento lo sviluppo della tecnologia e la sperimentazione pubblica.
