Resilienza o fragilità? Le dieci previsioni di SAS per il 2023

Resilienza o fragilità? Le dieci previsioni di SAS per il 2023

Rendere gli analytics accessibili a tutti, limitare i bias dell’intelligenza artificiale, ripensare ai dati in un futuro senza cookie e molto altro

Quali saranno i trend più importanti da tenere d’occhio nel 2023 nel mondo del business, della tecnologia, delle supply chain e non solo? SAS, leader nel settore degli analytics, ha chiesto ai propri executive di fare previsioni per il nuovo anno. Ecco alcune delle tendenze più importanti emerse:

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Gli analytics low-code avvicineranno l’intelligenza artificiale alle persone
“Nel 2023, il concetto di ‘analytics per tutti, ovunque’ non sarà solo un trend importante da osservare, ma anche un passo decisivo per le aziende che vogliono migliorare il proprio posizionamento nel settore dell’intelligenza artificiale. Mentre le organizzazioni esplorano con maggiore interesse il machine learning, computer vision, IoT analytics altro ancora per ottenere informazioni di valore, il mondo degli analytics sarà accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di competenza, grazie alle opzioni low-code o no-code”.
– Jared Peterson, Senior Vice President of Engineering

Limitare i bias dell’intelligenza artificiale grazie all’analisi dei bias umani
“È ormai noto che l’intelligenza artificiale può amplificare alcuni bias. Nel 2023, il settore ci spingerà oltre le nostre convinzioni per accettare che i pregiudizi sono in noi e intorno a noi; sono una parte centrale della nostra natura umana e influenzano il modo in cui prendiamo le decisioni. Sviluppare un’intelligenza artificiale che preveda e attenui i bias dannosi è il primo passo per assicurarsi la fiducia necessaria per progredire senza ripetere gli errori del passato”.
– Reggie Townsend, Director of Data Ethics Practice

La dismissione dei dati di terze parti sarà al centro dell’attenzione
“Il 2023 sarà l’anno in cui i marketer dovranno affrontare il ritiro dei cookie di terze parti, che avverrà nel 2024. Per i brand questo significherà rimodulare l’intera strategia dei dati provenienti dai clienti, dagli zero party data ai dati di prima e seconda parte. Questo cambiamento rappresenta una straordinaria opportunità per i brand per abbandonare pratiche di marketing inadeguate basate su cookie di terza parte e per sviluppare relazioni più strette con i clienti.”
– Jennifer Chase, Chief Marketing Officer

Il settore bancario investirà nelle iniziative ESG
“In un contesto di incertezza economica, ci si potrebbe aspettare che le istituzioni bancarie e finanziarie facciano marcia indietro sulle iniziative ambientali, sociali e di governance (ESG). Al contrario, ci sono forti segnali che indicano che la maggior parte degli attori del settore consoliderà o aumenterà il proprio impegno nel sostenere iniziative ESG. Una survey sponsorizzata da SAS su 500 executive del settore bancario ha rivelato che più di tre quarti degli intervistati ritiene che il settore debba impegnarsi nelle questioni sociali. Tuttavia, il 64% dei dirigenti ritiene che il settore bancario sia in ritardo rispetto ad altri settori nel perseguire gli obiettivi ESG”.
– Alex Kwiatkowski, Director of Global Financial Services

L’unione tra e-sports e blockchain sarà sempre più forte
“Gli e-sports faranno maggiore affidamento sulla tecnologia blockchain e nei prossimi 5-10 anni assisteremo alla diffusione di giochi basati su di essa. Al giorno d’oggi, advanced analytics, machine learning e AI sono una componente fondamentale nel mondo degli e-sport per offrire un’esperienza professionale ai giocatori e ai fan di tutto il mondo. I dati da analizzare nel gioco sono infiniti e continueranno a crescere”.
– Bryan Harris, Chief Technology Officer

L’adozione dell’intelligenza artificiale a livello industriale migliorerà i processi produttivi
“Le organizzazioni implementeranno sempre più tecnologie legate al computer vision e all’IA che potranno essere utilizzate non solo dai professionisti IT e dai data scientist, ma anche da tutti i coloro che sono operativi in ambito IoT. Le attività legate alla computer vision si concentreranno sul miglioramento della resa, sull’efficienza operativa e sulla sicurezza”.
– Jason Mann, Vice President of IoT

L’archiviazione dei dati in tempo reale sostituirà il data warehouse
“Nel 2023 si accentuerà il fenomeno di abbandono del tradizionale data warehousing in favore di opzioni di archiviazione che supportano l’analisi dei dati in tempo reale. Le organizzazioni si orienteranno verso l’elaborazione dei dati non appena disponibili e la loro archiviazione in un formato facile da usare per la reportistica. Che si tratti di un produttore che monitora i dati IoT in streaming dai macchinari o di un rivenditore che monitora il traffico ecommerce, l’identificazione dei trend in tempo reale aiuterà a evitare costosi errori e a capitalizzare le opportunità quando queste si presentano.”
– Jay Upchurch, CIO

L’utilizzo dei digital twins porterà benefici alle supply chain e ridurrà l’impatto sull’ambiente
“I cambiamenti climatici ostacolano spesso le supply chain, bloccando lo spostamento delle merci, deviando il trasporto e persino impedendo ai dipendenti di recarsi al lavoro. Assisteremo ad un crescente utilizzo dei digital twins e della simulazione per accelerare il processo decisionale, in modo da poter rispondere più rapidamente alla realtà della supply chain connessa”.
– Dan Mitchell, Director of Global Retail & CPG Practice

I data scientist saranno sempre più specializzati
“Nel 2023, i data scientist con conoscenze specifiche del settore riusciranno a soddisfare al meglio la domanda e le aspettative delle aziende. Vedremo, quindi, i data scientist ricercare una formazione sempre più specializzata”.
– Marinela Profi, Data Scientist and Product Lead for Analytics & ModelOps

Una cultura del lavoro basata su diversità, equità e inclusività avrà un grosso impatto sul business
“Le aziende si affideranno maggiormente ai team analytics e HR per comprendere i dati relativi al personale al fine di creare progetti per le risorse. Le aziende hanno bisogno dei dati per capire quali sono le competenze di cui dispongono, quali sono necessarie per le iniziative di business e dove è necessario acquisire nuove competenze per implementare strategie di apprendimento e sviluppo. I dati contribuiranno anche a garantire che la diversità, l’equità e l’inclusione siano parte integrante della strategia di tutta l’azienda, e non solo delle risorse umane”.
– Jenn Mann, Chief HR Officer

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