Twitter chiude dopo due anni il servizio di newsletter Revue

Twitter chiude dopo due anni il servizio di newsletter Revue

Una mossa conseguente l’arrivo di Elon Musk

Sarà un caso o meno ma il giorno dopo che Jack Dorsey ha utilizzato Revue per condividere i suoi pensieri sui file Twitter, la società ha annunciato la chiusura della piattaforma di newsletter all’inizio del prossimo anno. “Dal 18 gennaio 2023, non sarà più possibile accedere al tuo account Revue”, ha dichiarato il social tramite una mail inviata a tutti gli utenti del servizio. “In quella data, Revue chiuderà e tutti i dati verranno eliminati”. Twitter aveva acquistato Revue all’inizio del 2021. All’epoca, la società sosteneva che la mossa fosse una naturale espansione della sua piattaforma, un modo per estendere il limite dei tweet tramite un servizio di newsletter strettamente collegato al microblog. E per un po’, ha avuto ragione dato che le newsletter a pagamento sono divenute di gran moda l’anno scorso. Dopo l’acquisizione, Twitter si è mossa per integrare rapidamente i codici dei rispettivi progetti. Inizialmente, la società ha aggiunto i pulsanti di registrazione Revue ai profili Twitter. Un mese dopo, ha implementato una funzionalità che consentiva agli utenti di iscriversi alle newsletter di Revue direttamente dai tweet. 

Ma tutto ciò è avvenuto prima che Elon Musk prendesse il controllo della compagnia e la corsa all’oro della newsletter si estinguesse. Il miliardario ha affermato che uno dei suoi obiettivi per Twitter è stato quello di semplificare l’app. A tal fine, nelle ultime settimane sono state messe da parte una manciata di funzionalità, tra cui la sezione “momenti” e le etichette “twittato da”. Quindi non sorprende che anche Revue verrà interrotto. Chi lo ha usato finora, per pubblicare una newsletter a pagamento, vedrà entro il 20 dicembre annullare tutti gli abbonamenti sottoscritti dai follower. “Questo per evitare che ai tuoi abbonati vengano addebitati costi anche dopo la chiusura del servizio” ha spiegato Twitter. L’ex fondatore e CEO di Twitter, Jack Dorsey, aveva avviato una newsletter Revue per pubblicare i suoi pensieri sui Twitter Files, una serie di thread pubblicati da giornalisti come Bari Weiss e Matt Taibbi, a cui Musk ha concesso l’accesso ai documenti interni. “Beh, dopo 17 ore, la mia carriera come scrittrice di newsletter sta per finire”, ha twittato Dorsey alla notizia della dismissione del servizio.

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