Il chatbot di Google non si baserà più solo sugli archivi web per fornire risposte ma ne elaborerà di sue partendo dal codice
Nella corsa alla migliore IA per i consumatori, Google ha lanciato ulteriori miglioramenti per il suo chatbot Bard. Tra questi, un ragionamento avanzato e abilità matematiche sopra la media di qualsiasi professore universitario. Per la scrittura di codice informatico, Bard non si affiderà più esclusivamente a modelli linguistici di grandi dimensioni, che sono i migliori per le previsioni e per risolvere problemi complessi. Invece, identificherà quando un’ulteriore elaborazione potrebbe aiutare a generare codice per migliorare la correttezza delle stringhe. Un altro passo verso la sostituzione, non oggi ma forse domani, dei compiti di sviluppo più basilari.
Secondo Google, questo aggiornamento ha aumentato del 30% l’accuratezza dei problemi di matematica e delle frasi che comprendono sul calcolo. Big G afferma che Bard dovrebbe essere in grado di fornire informazioni come i fattori primi di numeri in milioni e il tasso di crescita dei risparmi, Paese per Paese. L’azienda stessa fornisce un disclaimer standard che spiega: “Bard non sempre lavora correttamente. Ad esempio, potrebbe non generare codice per aiutare la pronta risposta; il codice generato potrebbe essere sbagliato o Bard potrebbe non includere il codice aggiornato nella risposta”.
Oltre a integrare la generazione del codice, Google ha anche annunciato una funzione che consente di modificare e manipolare i dati prodotti da Bard in Fogli. È un aggiornamento minore, ma chi non apprezza molto i fogli di calcolo potrà eliminare parte dello stress nella creazione e manutenzione di Excel e simili. Meno di un mese fa, Google ha reso disponibile Bard per latri 180 Paesi al mondo senza una lista di attesa. In quell’occasione, l’azienda ha anche aggiornato il chatbot con il set di dati PaLM 2, che ha messo Bard quasi al pari di ChatGPT.
