Huawei riporta il 5G sugli smartphone: violato l’embargo Usa?

Huawei riporta il 5G sugli smartphone: violato l’embargo Usa?

Secondo fonti statunitensi, i fornitori cinesi hanno sviluppato macchine per sostituire la tecnologia americana

Dopo il lancio a sorpresa da parte di Huawei degli smartphone Mate 60 e Mate 60 Pro compatibili con il 5G, l’azienda cinese ha presentato altri due dispositivi: il Mate 60 Pro+ e il pieghevole Mate X5. I device Huawei sono limitato in gran parte alla connettività 4G per via delle sanzioni statunitensi, ma con quest’ultima ondata di lanci, la società è stata intenzionalmente riservata sulla scelta della radio. Alcune fonti hanno riferito a Engadget che si tratta effettivamente di dispositivi 5G, come supportato dallo speed test del blogger cinese Vincent Zhong sul nuovo pieghevole, che ha raggiunto una velocità di download di oltre 1 Gbps. È probabile che entrambi i telefoni siano alimentati dal processore HiSilicon Kirin 9000S di Huawei, il cui nodo di realizzazione a 7 nm ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il fornitore locale di chip, SMIC (Semiconductor Manufacturing International Corporation), abbia violato le sanzioni statunitensi per accedere alla tecnologia straniera per la produzione di chip. 

Un recente smontaggio del Kirin 9000S condotto da TechInsights per Bloomberg ha confermato il processo a 7 nm di SMIC, che si riteneva impossibile dato il divieto di importazione di apparecchiature di produzione chiave, vale a dire le macchine litografiche EUV dell’azienda olandese ASML (Advanced Semiconductor Materials Lithography). Prima del divieto di importazione statunitense, Huawei si affidava a TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) per il suo processo a 5 nm, abilitato dalle macchine ASML. È improbabile che SMIC abbia acquistato macchinari così avanzati dall’ASML – almeno non direttamente – senza destare allarmi. Secondo Bits & Chips, il CEO di ASML Peter Wennink ha recentemente affermato che “il Mate 60 Pro non dovrebbe sorprendere nessuno, poiché le restrizioni hanno sostanzialmente costretto i cinesi a raddoppiare l’innovazione”. Ciò implica che SMIC avrebbe potuto benissimo sviluppare una propria macchina litografica di fascia alta. I benchmark condotti dal blog tecnologico cinese Geekerwan suggeriscono che le prestazioni del Kirin 9000S sono vicine a quelle dello Snapdragon 888 di Qualcomm, il che significa che è indietro di circa due generazioni. Per quanto riguarda la GPU, Huawei ha aggiunto il proprio chip Maleoon 910, che presumibilmente è alla pari con lo Snapdragon 888.

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