Apple sostiene il diritto alla riparazione negli Stati Uniti

Apple sostiene il diritto alla riparazione negli Stati Uniti

L’azienda a favore di una legge che equilibri diritti e sicurezza nell’approccio al fai-da-te

I sostenitori del “diritto alla riparazione” probabilmente non avrebbero potuto immaginare che Apple sarebbe stata uno dei più grandi nomi dalla loro parte solo cinque anni fa. Ma questo è esattamente ciò che sta accadendo negli Stati Uniti: il gigante della tecnologia si è ufficialmente espresso a sostegno del diritto americano di correggere le normative attuali, a favore degli utenti. Il vicepresidente di Apple, Brian Naumann, ha dichiarato durante un evento che l’azienda “sostiene una legge federale uniforme che bilanci la riparabilità con l’integrità del prodotto, la sicurezza dei dati, l’usabilità e la sicurezza”.

Ha anche affermato che la Mela intende “onorare le nuove disposizioni di riparazione della California in tutti gli Stati Uniti” anche se le normative nazionali devono ancora essere stabilite. Apple ha una lunga storia di opposizione ai tentativi di approvare regole sul diritto di riparazione. Tuttavia, negli ultimi anni ha cambiato tono e ha iniziato a vendere parti e strumenti ai consumatori, oltre a offrire loro l’accesso a guide di riparazione in modo che potessero riparare da soli i loro iPhone e Mac. Apple ha anche sostenuto la proposta della senatrice Susan Talamantes Eggman di modificare il disegno di legge in California in agosto prima che il governatore Gavin Newsom lo trasformasse in legge. 

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Secondo le norme dello Stato, i produttori di dispositivi sono tenuti a offrire pezzi di ricambio e strumenti, oltre alla documentazione necessaria, per permette ai consumatori di riparare per almeno tre anni dal lancio i loro dispositivi, se questi costano meno di 100 dollari. Andare oltre, vuol dire garantire un supporto per almeno sette anni dal lancio del prodotto. Apple vende già parti e strumenti di riparazione negli Stati Uniti, ma se dovesse seguire le disposizioni della California a livello nazionale, dovrebbe allargare la rete di fornitori, anche locali, con cui rendere disponibili le parti. “Crediamo che una legge federale uniforme sulle riparazioni dovrebbe garantire la privacy, le caratteristiche di sicurezza dei dati e dei dispositivi e assicurare la trasparenza per i consumatori sul tipo di parti utilizzate in una riparazione oltre che creare uno standard che riduca la confusione creata da approcci potenzialmente contrastanti”, ha affermato Apple

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