CBI completa la migrazione della rete del Corporate Banking Interbancario sulla nuova architettura CBI Hub Cloud

CBI e la sfida della sicurezza dei pagamenti

Liliana Fratini Passi: “La migrazione alla nuovissima infrastruttura CBI Hub Cloud rappresenta una tappa di fondamentale importanza nel nostro percorso di innovazione”

CBI S.c.p.a. Società Benefit partecipata da circa 400 banche e altri intermediari finanziari che da oltre vent’anni sviluppa e offre a imprese, cittadini e Pubblica Amministrazione infrastrutture e servizi innovativi nel mondo dei pagamenti digitali, dell’open banking e dell’open finance – annuncia il completamento della fase di migrazione della rete del Corporate Banking Interbancario, utilizzato da oltre 3 milioni di imprese in Italia, e degli altri servizi retail e PA ivi gestiti, a CBI Hub Cloud (CHC), la nuova architettura tecnologica in Cloud privato di interconnessione tra tutte le banche e i Payment Service Provider (PSP) clienti, consentendo la realizzazione di un vero salto di paradigma tecnologico.

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Il progetto CBI Hub Cloud ha rappresentato infatti un importante sforzo di innovazione, che ha visto in questi ultimi quattro anni il coinvolgimento attivo di tutti gli attori dell’ecosistema – banche, strutture tecniche, associazioni di categoria e autorità –  mirando a trasformare l’infrastruttura di rete che gestisce  le oltre 60 funzioni di pagamento, incasso e informative multibanca tra le aziende italiane e verso la Pubblica Amministrazione, da protocolli proprietari a soluzioni virtualizzate e centralizzate basate su protocolli di rete standard aperti, ancora più moderni, flessibili e scalabili.

Un cambiamento che consentirà ai PSP di offrire ai propri clienti corporate e retail e alla Pubblica Amministrazione, servizi transazionali e di open finance più evoluti e in tempo reale, ampliando notevolmente i livelli di efficienza, di sicurezza e di integrazione nel mercato dei pagamenti tra tutti gli attori del nostro Paese.

CBI Hub Cloud, che ospita le funzioni centralizzate di processing, diagnostica e monitoraggio, rappresenterà la struttura portante da cui partire per tutte le evoluzioni dei Servizi che ospita la nuova infrastruttura, offrendo anche ulteriori funzionalità online supportate dalla moderna tecnologia API (Application Program Interface), garantendo un miglior time to market nel rilascio dei servizi, oltre che un migliore monitoraggio delle performance da parte di CBI.

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Implementata con la collaborazione di Nexi, la PayTech italiana leader in Europa che ha realizzato l’infrastruttura tecnologica, la nuova architettura CBI Hub Cloud – oramai pienamente in produzione – si inserisce perfettamente nell’impegno della Società di allinearsi con le moderne tecnologie introdotte dalla PSD2, oggi alla base dell’open banking.

“La migrazione alla nuovissima infrastruttura CBI Hub Cloud rappresenta una tappa di fondamentale importanza nel nostro percorso di innovazione” – ha dichiarato Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI – “Offrendoci la possibilità di accorpare in un unico ecosistema tecnologico tutti i servizi ad oggi veicolati dalla nostra Società, CBI Hub Cloud non solo ci consente una gestione centrale – e di conseguenza migliore – di tutti i nostri processi, ma permette anche ai nostri clienti di rendere ancora più semplice, immediata,  efficiente e sicura la gestione dell’offerta nei confronti della propria clientela. CBI Hub Cloud ci permetterà dunque di rafforzare il nostro ruolo come azienda per lo sviluppo di servizi digitali di pagamento e di open finance a supporto dell’offerta del settore finanziario anche internazionale, facilitando in ottica collaborativa il colloquio real time tra i vari attori del mercato, cittadini, imprese, banche, intermediari, fintech e Pubblica Amministrazione, attraverso l’utilizzo di tecnologie in linea con i migliori requisiti di sicurezza.”