X potrebbe chiedere ai nuovi utenti di pagare per cominciare a postare

X potrebbe chiedere ai nuovi utenti di pagare per cominciare a postare

L’idea di Musk è diretta conseguenza del numero ancora alto di bot sul social

Elon Musk prevede di addebitare ai nuovi utenti di X una piccola tariffa per consentire la pubblicazione sul social network e arginare il problema dei bot. Sul social, Musk ha affermato che addebitare una piccola commissione ai nuovi account è “l’unico modo” per fermare “l’assalto dei bot”. Le attuali misure di intelligenza artificiale possono arginare facilmente i moduli di verifica dei bot, secondo Musk, riferendosi a strumenti come CAPTCHA. Rispondendo a un altro utente, il presidente di X ha poi aggiunto che i nuovi account potrebbero essere in grado di postare dopo tre mesi dalla creazione del profilo, senza pagare alcuna commissione.

Come nel caso di molti annunci relativi al social, al momento non ci sono dettagli su quando questa politica sarà applicabile e quali commissioni potrebbero dover pagare i nuovi utenti. Lo scorso ottobre, X ha iniziato ad addebitare ai nuovi utenti non verificati 1 dollaro all’anno in Nuova Zelanda e nelle Filippine. I neo arrivati in queste regioni possono leggere i post ma senza pubblicare contenuti o interagire con essi. Per postare, mettere mi piace, ripubblicare, rispondere, aggiungere ai segnalibri e citare i post, bisogna pagare la cifra simbolica. Musk potrebbe applicare una commissione simile in altri Paesi. All’inizio di questo mese, X ha affermato che la piattaforma sta avviando un’importante eliminazione degli account spam, avvertendo gli utenti che il conteggio dei loro follower potrebbe esserne influenzato. Tuttavia, con un piano per addebitare costi ai nuovi utenti, la rete sembra voler affrontare meglio il problema dei profili automatizzati.

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