In Europa le vendite di smartphone sono sempre più targate Android. Il successo del sistema operativo di Google, piattaforma sulla quale hanno investito operatori del calibro di Motorola, Sony-Ericsson e Htc, sta mettendo in crisi il numero uno del mercato, la finlandese Nokia, che ha da poco stretto un’alleanza strategica con Microsoft.
Nel primo trimestre di quest’anno, in base ai dati forniti da IDC, il 34% degli smartphone venduti in Europa occidentale è basato su Android. La progressiva capacità di penetrazione di quest’ultimo è testimoniata dalla dinamica dell’ultimo anno: nello stesso trimestre del 2010 la quota di smartphone targati Android era solo dell’8%.
Ben diverso l’andamento di Nokia che con i suoi dispositivi a base Symbian ha visto dimezzarsi il proprio market share passando dal 40% al 21%. Siamo quindi in presenza di un passaggio critico per il gruppo finlandese: in seguito all’accordo con Microsoft Windows Phone dovrebbe diventare la nuova piattaforma di riferimento e progressivamente sostituire Symbian.
Ma gli effetti della piena realizzazione dell’accordo li si potranno vedere soltanto a partire dal prossimo. Una transizione che non mette Nokia nella migliore delle condizioni per contrastare la concorrenza, quanto meno nel breve periodo. Nel corso di quest’anno le dinamiche di mercato fanno infatti prevedere un ulteriore declino di Nokia da cui trarranno vantaggio tutti coloro che hanno a listino modelli a base Android.
Tuttavia, Stephen Elop, Ceo di Nokia, si dice convinto che la decisione di convergere su Windows sia la risposta migliore per creare nel tempo una vera differenziazione rispetto a quanto proposto dalla concorrenza, sottolineando che la piattaforma Microsoft da migliori garanzie in termini di sviluppo software e rilasci di nuove versioni.
A livello mondiale sono ormai in vendita più di 300 modelli basati su Android. Negli Stati Uniti, secondo quanto affermato da IDC, il volume di vendite di questi dispositivi supera quello di Apple.
