HP espande il portafoglio Converged Infrastructure

HP ha annunciato le nuove soluzioni Converged Infrastructure per reti, sicurezza ed elaborazione scalabile, che migliorano significativamente la distribuzione dei servizi applicativi alle aziende.

HP sta migliorando la qualità dei servizi applicativi nelle filiali con una soluzione all-in-one rivoluzionaria che elimina l’esigenza di disporre di risorse IT locali.

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Un nuovo servizio di sicurezza HP TippingPoint aumenta l’integrità del network fornendo un controllo granulare sull’accesso alle applicazioni, unitamente alla capacità di impedire la connessione a interi siti Web – o singole funzionalità – in tutta l’azienda.

Il nuovo HP ProLiant SL6500 Scalable System, specifico per i service provider, offre una piattaforma unica, scalabile e ad alte prestazioni per le attività di hosting, Web serving, cloud computing o outsourcing di una varietà di applicazioni.

Innovazioni nella realizzazione e distribuzione di HP Performance Optimized Datacenter (POD) – un ambiente IT modulare “container-based”- consentono ai service provider di installare rapidamente un intero data center per l’accesso alle applicazioni, in sole sei settimane.¹

Le nuove soluzioni si basano su HP Converged Infrastructure, che propone ai clienti tecnologie server, storage, networking e software integrate. La Converged Infrastructure è una base ideale per la distribuzione dei servizi applicativi, grazie ad un’architettura comune, aperta, altamente ottimizzata e gestita in modo unificato. Ciò consente ai clienti di impostare la propria infrastruttura per soddisfare gli specifici requisiti dei loro ambienti.

“Le aziende si stanno rendendo contro che le applicazioni funzionano adeguatamente se si dispone di un’infrastruttura in grado di potenziarle”, ha affermato Dave Donatelli, Executive Vice President e General Manager, Enterprise Servers, Storage and Networking, di HP. “HP Converged Infrastructure offre vantaggi notevoli in termini di velocità di implementazione, prestazioni, affidabilità e gestione delle applicazioni che forniscono alle imprese risultati quantificabili rispetto agli ambienti tradizionali”.

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Razionalizzare la distribuzione delle applicazioni alle filiali

Le filiali, tipicamente, possono contare su staff IT limitati per implementare e proteggere le applicazioni, gestire la tecnologia e assicurare una connettività affidabile. Inoltre, quando le applicazioni vengono distribuite su connessioni WAN, possono risentire di un’ampiezza di banda insufficiente e di prestazioni limitate.

La soluzione HP Branch Office Networking Solution è un’offerta esclusiva di hardware, software, applicazioni e connettività che migliora l’erogazione del servizio presso le sedi remote. Grazie ad un’architettura aperta, integra tecnologie all’avanguardia e consolida le apparecchiature delle filiali eliminando il bisogno di risorse IT locali. Le tecnologie dei partner integrate comprendono i prodotti Avaya Aura Session Border Controller alimentato da Acme Packet, Citrix Netscaler VPX, Microsoft Lync, NetScout nGenius Integrated Agent per HP e Riverbed Optimization System (RiOS).

Per la prima volta, i clienti possono far convergere facilmente tecnologie multiple di infrastruttura di rete – LAN, WAN, wireless, comunicazione unificata, VOIP e sicurezza – che possono essere gestite in remoto da un unico punto. Ciò consente una distribuzione ottimizzata delle applicazioni e una migliorata produttività del personale.

I clienti si avvalgono di servizi e supporto di alto livello erogati da HP e dai suoi partner di canale autorizzati, che forniscono un unico punto di riferimento per la vendita, il servizio e l’”accountability”.

Maggiore disponibilità di applicazioni business-critical e integrità di rete garantita

L’uso di applicazioni non direttamente correlate all’attività aziendale, come LinkedIn e YouTube, aumenta il traffico sulla rete e influenza negativamente le prestazioni applicative e la produttività del personale. Alcune applicazioni, inoltre, ospitano servizi o programmi di terze parti che possono presentare contenuto dannoso. Finora, il controllo sull’accesso e sull’uso di queste applicazioni, è stato difficile da garantire a livello di tutta l’impresa.

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Il nuovo servizio HP Application Digital Vaccine (AppDV) fornisce filtri appositamente progettati per il sistema HP TippingPoint Intrusion Prevention System (IPS), che controllano con facilità l’accesso alle applicazioni non-aziendali o ne dettano le modalità di utilizzo. La sua funzionalità granulare permette ai clienti di impedire l’accesso a interi siti o porzioni di un sito, bloccando ad esempio il download di video o l’esplorazione di indagini di terze parti, per contribuire alla riduzione dei rischi di sicurezza e garantire le prestazioni della rete.

Semplificando il processo di controllo sulle applicazioni, HP aiuta le organizzazioni a mantenere l’integrità del network e assicurare la disponibilità continua delle applicazioni critiche per l’azienda e dei servizi di sistema.

Accelerare le prestazioni e l’efficienza delle applicazioni per i service provider

Per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato, i service provider, che supportano un modello operativo basato sull’erogazione di servizi su vasta scala, devono tenere conto di ogni processore, millesimo di secondo, watt, dollaro e metro quadrato risparmiato.

Il nuovo HP ProLiant SL6500 Scalable System offre un’architettura modulare comune in grado di scalare da uno a migliaia di nodi, garantendo al tempo stesso una straordinaria efficienza energetica e prestazioni fino a 1 teraFLOP per unità di spazio nel rack. Questa piattaforma standard può essere altamente personalizzata e armonizzata con i prodotti HP ProLiant SL390s G7 server e HP ProLiant SL170s G6 server per soddisfare le mutevoli richieste delle applicazioni, quali il calcolo ad alte prestazioni, i Web service, il cloud computing e l’hosting.

Potendo disporre di differenti nodi per calcolo, storage e accelerazione grafica all’interno di un’enclosure da 4 unità rack, i service provider possono uniformarsi su un’unica piattaforma per ospitare una molteplicità di servizi applicativi. Attraverso il semplice “plug in” di nuovi nodi, i clienti possono aggiungere applicazioni e servizi in linea con la crescita aziendale. Inoltre, è possibile rimuovere un singolo nodo senza bisogno di interrompere l’operatività del sistema.

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Ai service provider che vogliono poter aggiungere capacità incrementale nel data center, HP propone HP POD-Works, la prima linea di assemblaggio al mondo per HP POD, che ora sono più efficienti del 37% nei consumi energetici e meno costosi del 45% rispetto ai tradizionali data center. Il nuovo POD-Works velocizza fino all’88% l’implementazione di un ambiente IT autonomo rispetto ai consueti processi di costruzione.