LIA: aiutare la lettura dei ciechi con il favore dell’ONU

In occasione della giornata del cieco, oggi 13 dicembre, l’ONU ha segnalato “Libri Italiani Accessibili” (LIA), dell’Associazione Italiana Editori, come uno dei progetti più interessanti e innovati per appianare la distanza in materia di lettura fra ipovedenti e normodotati attraverso la tecnologia

Un’offerta dedicata a ciechi e ipovedenti

LIA è un progetto intenzionato ad aumentare l’offerta dedicata a ciechi e ipovedenti. I primi titoli saranno 3.000, sia in formato cartaceo che ebook, e saranno disponibili entro fine giugno 2013 nelle librerie e biblioteche online che aderiscono al progetto, contraddistinti da un bollino di riconoscimento. Per acquistarli online sarà creato un sito dedicato, fruibile anche da ciechi e ipovedenti.

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“È un onore che un’organizzazione internazionale come l’Onu abbia segnalato il progetto, attribuendogli il merito di aver elaborato una soluzione di sistema e creato un modello che coinvolge le diverse competenze, dagli editori alle associazioni dei non vedenti” commenta Cristina Mussinelli, responsabile del progetto per AIE. “Grazie a questi riconoscimenti il lavoro di LIA acquista sempre più valore e attenzione a livello internazionale, come dimostrano le richieste di presentare il progetto che ci arrivano dagli altri paesi europei e la recente segnalazione dell’International Publishers Association che lo indica come una delle strade più innovative per l’inclusione delle persone con disabilità visive”.

Chi non vede legge 3 volte di più di chi non può

In Italia ci sono 362mila ciechi e un milione e mezzo gli ipovedenti. Da uno studio è risultato che queste persone leggono 3 volte di più di quelle che vedono bene. Tommaso Daniele, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha dichiarato: “Il progetto LIA, che si avvia in modo esemplare alla sua piena realizzazione, consentirà ai disabili visivi l’accesso alle novità editoriali in tempo reale e con una ampiezza finora impensabile”.

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