Verso il futuro con la Workload Automation

Incontro con Mark Nation, Worldwide Marketing Programs Manager di Orsyp

Uno dei trend che a giudizio degli analisti è destinato ad affermarsi sempre di più nel mondo dell’informatica, e che in particolare interessa le IT Operations, è la Workload Automation (WA), ovvero l’automatizzazione dei processi di elaborazione dei dati aziendali come evoluzione del tradizionale job scheduling. Per saperne di più ne abbiamo parlato con Mark Nation, Worldwide Marketing Programs Manager di Orsyp, leader globale nelle soluzioni di Workload Automation. “Si tratta di un tipo di software che orchestra tutti i processi aziendali, automatizza i flussi di dati e le elaborazioni in modalità cross-platform e cross-application, eliminando o riducendo al minimo l’intervento manuale da parte degli addetti”, sottolinea Nation. L’esigenza di automatizzare il più possibile i flussi di dati nasce nel settore del retail e nel mondo finance, dove il volume delle transazioni è molto alto e occorrono sistemi affidabili e veloci per gestire il business, o dichiarare i risultati aziendali se si è quotati in borsa.

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Visione completa del business

“La Workload Automation rende disponibili dati corretti e aggiornati a ogni settore aziendale, fa dialogare tra loro sistemi diversi, e nel complesso migliora la gestione dei processi. La raccolta delle informazioni, la loro elaborazione per il CRM, l’ERP, la BI, l’e-commerce, le HR, la stesura dei report e quant’altro, è resa possibile nel modo più accurato e tempestivo proprio grazie alla WA.

E’ evidente che questo si traduce in vantaggi concreti per il business, ma non solo. Forse, i maggiori benefici sono quelli che non si vedono…”. Nation fa un paio di esempi a riguardo. Quanto vale chiudere i libri contabili cinque giorni prima ogni anno, e riportare i risultati in borsa? Oppure conoscere esattamente la redditività della propria impresa avendo sempre sotto mano gli indici finanziari che ne determinano il valore? Oppure ancora, essere in grado di migliorare il servizio al cliente e ridurre i costi, grazie a uno snellimento delle procedure interne e alle informazioni giuste per velocizzare i tempi di consegna?

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Fare di più con meno: il caso Festo

“Alla fine, tutto si concentra in un principio molto semplice, ma che nasconde una grande complessità: fare di più, con meno”, prosegue il manager di Orsyp. Il significato è sviluppare il business, senza spendere cifre significative. Quello che occorre fare è gestire la propria infrastruttura nel modo migliore. Detto in altri termini, zero sprechi ed efficienza elevata al massimo grado. “Prendiamo un caso di successo eclatante per le soluzioni Orsyp come quello di Festo, leader mondiale nelle tecnologie per l’automazione. L’azienda ha da poco festeggiato il raggiungimento dell’obiettivo che si era posta: automatizzare 150.000 elaborazioni SAP al giorno. C’è riuscita anche grazie al contributo di Dollar Universe, il prodotto di punta di Orsyp”.

Soluzione per tutte le aziende

La Workload Automation è trasversale agli ambiti di business, perché indirizza esigenze comuni a tutti i tipi d’impresa: dal manufacturing al retail, dal settore bancario al farmaceutico. Quello che conta, in ogni caso, è l’accuratezza del dato e la capacità di gestire i flussi informativi rispettando tempistiche e SLA. Senza commettere errori. “Le stime di importanti analisti ci dicono che buona parte degli errori riferibili alle IT Operations è dovuta all’intervento umano. Dunque, perché non lasciare la gestione delle elaborazioni dei dati ad un software specializzato, mentre l’intelligenza e la creatività umana possono dedicarsi ad attività a maggior valore aggiunto?” Tra i vantaggi che offre la Workload Automation vi è anche l’assegnazione dei carichi di lavoro ai server, in base alla capacità computazionale disponibile. Ciò significa un miglior utilizzo delle risorse, quindi un risparmio in termini economici grazie a nuovi livelli di efficienza.

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Le sfide di oggi: Mobilità, Cloud e Big Data

I trend che vediamo affermarsi oggi comprendono invece Mobility, Cloud e analisi dei Big Data. Gartner ha collocato la Mobility in cima alla sua lista dei primi dieci Strategic Technology Trend del 2014: “E’ evidente che sta diventando il modo principale di lavorare – commenta Nation – . Nessuno di noi potrebbe più fare a meno dei tablet e dei device portatili che utilizziamo sul lavoro. Le persone considerano ormai imprescindibile poter interagire con i sistemi e controllare i processi di business dovunque si trovino, in qualunque momento”. Nel prossimo futuro è prevista una vera e propria esplosione del fenomeno, con un proliferare di dispositivi collegati costantemente in rete, cosa che a sua volta alimenterà i Big Data e favorirà anche il ricorso al Cloud, per analizzare più velocemente i dati durante i picchi di elaborazione. “A me pare che il Cloud sia una risorsa importante per le aziende che vogliono disporre di maggiore capacità elaborativa on-demand, ma occorre stare attenti al problema della sicurezza. Direi che una soluzione di Cloud privato può essere adeguata in caso di picchi di richiesta. Il tema del Cloud si collega ovviamente a quello dell’analisi dei Big Data, avvertita in modo sempre più consistente da parte delle aziende. Classificare ed ottenere valore da queste miniere di dati, pressoché infiniti se parliamo di grandi realtà, è una delle più grandi sfide dell’informatica”.

La risposta Orsyp

Orsyp, che detiene una posizione di leadership nel mondo delle IT Operations, risponde a queste sfide proponendo una soluzione basata su un’architettura distribuita di Workload Automation che garantisce al tempo stesso robustezza e flessibilità del sistema in un’ottica Cloud-ready. “Soprattutto negli ambienti elaborativi delle aziende moderne, esiste una grande varietà di software, piattaforme e applicazioni. Si tratta molto spesso di un mosaico davvero composito, dove è difficile integrare e armonizzare i flussi tra tutti i sistemi, ma questo è esattamente ciò in cui Orsyp è esperta, abilitando facilmente la scalabilità nel Cloud. La nostra soluzione astrae inoltre i workload dall’infrastruttura fisica soggiacente e permette di gestire e monitorare le elaborazioni attraverso tutto il sistema da un unico punto di controllo, rispettando sempre gli SLA e garantendo la compliance normativa. Tutto questo si aggiunge alla nostra storia ormai quasi trentennale di servizio ai clienti, caratterizzata da una leadership globale e da un’expertise locale, con un dialogo costante con la nostra customer base”.

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Le sfide del futuro

Quali sono invece le sfide che la Workload Automation ha ancora davanti a sé? Che bilancio è possibile fare – per ora – di questo sistema per la gestione ottimale dei flussi di dati? “Nel corso della sua evoluzione, la WA ha portato molti benefici concreti alle aziende. Non c’è confronto se pensiamo alla situazione ai tempi del job scheduling e degli interventi manuali. Ha consentito di risparmiare tempo e denaro, a tutto vantaggio dell’efficienza e, in ultimo luogo, della soddisfazione del cliente. Resta comunque ancora molto da fare”, prosegue Nation. Questo è vero forse soprattutto sul piano di un cambiamento del modo di ragionare delle persone, nel segno di una maggior efficienza e utilizzando meglio le risorse. “Cambiare in positivo è sempre possibile. Il principale attore deve rimanere l’uomo, che con la sua intelligenza e creatività può istruire i computer su come fare in modo eccellente un lavoro. E’ solo il genio umano che in ultima analisi può davvero fare la differenza. Anche in un mondo come il nostro, che si avvia ad essere sempre più governato dalle macchine”, conclude il manager di Orsyp.

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