Microsoft e Pmi, partner in primo piano


La divisione Pmi, sotto la guida di Christoph Bischoff cresce nell’ultimo anno del 22%. Ora una nuova organizzazione

Christoph Bischoff, da un anno responsabile della divisione Pmi e partner di Microsoft Italia (www.microsoft.com/it), ha recentemente incontrato la stampa per presentare gli uomini della sua organizzazione e le strategie che li guideranno.

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Intanto si può vantare di aver raggiunto i migliori risultati tra tutte le Microsoft dell’Europa Occidentale avendo ottenuto una crescita del 22% sul 2009 e questo, ha sottolineato, grazie a un ottimo lavoro con i partner.

Tutto sta cambiando nell’It, per cui, secondo Bischoff, anche l’organizzazione deve mutare. Le trasformazioni in atto dipendono principalmente da cinque fattori: il cloud computing, inteso come fattore di semplificazione per le imprese; la modernizzazione del desktop grazie alla virtualizzazione; la proattività, condizionata dalla nuova collaborazione tra manager interni e verso l’esterno e la supply chain e dall’utilizzo di tecnologie come il Crm; la virtualizzazione dei server e di altre componenti del data center; e infine le problematiche della compliance.

«Noi ci proponiamo, anche grazie alla nuova organizzazione, di avere i migliori partner in tutte le cinque aree», conclude Bischoff passando la parola ai suoi collaboratori.

«Il campo della mia divisione – esordisce Andrea Dossena, direttore business & marketing del mercato piccola e media impresa (il corporate) – dalle precedenti 15mila imprese è stato concentrato su 1.000 aziende selezionate perché orientate all’innovazione e perché hanno prodotti o processi eccellenti».

Queste aziende saranno seguite dunque con attenzione particolare tramite un nucleo selezionato di un centinaio di partner coordinati da parte Microsoft da Enrico Bonatti, direttore del gruppo Partner e Soluzioni.

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Dalla fine di ottobre inoltre ci sarà un nuovo sistema di certificazioni dei partner, illustrato da Fabio Santini, direttore strategie e programmi per i partner. Le terze parti saranno suddivise in: registered, per i quali è sufficiente registrarsi alla rete dei partner; subscriber, che devono aver comprato almeno 1 toolkit di prodotti Microsoft su cui sviluppare applicazioni; silver, che devono avere almeno 2 persone specializzate e certificate Microsoft con competenze specifiche e alcune referenze di clienti (caratteristiche richieste fino a oggi per un gold partner), gold, cui si richiede almeno 4 persone certificate con specifiche competenze, almeno 5 referenze di clienti soddisfatti e dovranno inoltre rispondere a requisiti di customer satisfaction sulla base di un’indagine condotta periodicamente.