Verizon 2011 Data Breach Investigations Report

White Papers ICT Data Manager

Violazioni informatiche in forte crescita mentre cala in termini assoluti la perdita di dati

La perdita di dati causata da cyber-attacchi è nettamente diminuita nel 2010, ma il numero totale di violazioni informatiche è stato più alto che mai, secondo quanto riportato nel Verizon 2011 Data Breach Investigations Report. I dati dimostrano che le aziende e gli utenti devono restare vigili nel mantenere o incrementare le pratiche per la sicurezza adottate.

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Ecco alcuni dati emersi dal report:

Le violazioni su larga scala sono radicalmente calate mentre gli attacchi di scarsa entità sono in crescita. Le piccole e medie aziende rappresentano il principale bersaglio di attacchi da parte degli hacker, che preferiscono lanciare attacchi estremamente automatizzati e ripetibili contro questi bersagli più vulnerabili.

Gli attacchi fisici sono in crescita e rappresentano il 29% dei casi analizzati. Dopo essere duplicati in percentuale nel 2009, sono nuovamente duplicati nel 2010, tra questi la manomissione dei comuni dispositivi per le carte di credito come gli ATM, le pompe di benzina e i terminali dei punti vendita. Per la prima volta, gli attacchi fisici sembrano essere una dei tre metodi più comuni per ottenere l’accesso non autorizzato nelle organizzazioni costituendo il 29% dei casi analizzati

L’hacking (50%) e il malware (49%) sono il metodo di attacco più diffuso. Si calcola che il malware ammonti a circa la metà della casistica del 2010 e che sia stato responsabile dell’80% dei dati persi. Entità esterne, funzionalità di backdoor e keylogger sono stati i tipi più comuni di malware individuati in questa casistica.

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