Riabilitazione hi-tech, al Bambin Gesù si torna a camminare grazie a un robot

Riabilitazione hi-tech, al Bambin Gesù si torna a camminare grazie a un robot

Si chiama Lokomat il robot di ultima generazione che aiuterà ogni anno oltre cento bambini colpiti da disabilità motorie dovute a danni neurologici a recuperare la funzionalità delle gambe

Il nuovo miracolo della robotica è stato donato dalla Fondazione Roma al Marlab, il laboratorio di robotica e analisi del movimento dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Santa Marinella, in provincia di Roma.

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Un primato nel Lazio

Si tratta di una novità assoluta e di un primato nel Lazio per il Bambin Gesù, l’introduzione di un sistema utilizzato finora nei centri nazionali e internazionali di riabilitazione più avanzati.
Questo robot è in grado di adattarsi ad ogni struttura ossea e lunghezza di arti, seguendo la crescita del bimbo a partire dai primi tre anni. Il controllo del movimento è totale e di una precisione assoluta: ogni fase del passo viene monitorata, supportata e corretta, anche nei più piccoli movimenti delle gambe dei piccoli.

Tornare a camminare divertendosi

Lokomat si compone di quattro parti principali: un esoscheletro che viene indossato dal bambino e ne controlla il cammino, il tapis-roulant che si muove in sincronia con i passi, un sistema per alleggerire il peso e ridurre la fatica e un’interfaccia con la realtà virtuale, che conferisce un importante aspetto ludico al sistema di riabilitazione. Saranno almeno sei pazienti al giorno i pazienti che potranno beneficiare delle sedute, della durata di circa un’ora e mezza. Questo robot non è il primo esoscheletro introdotto come supporto nella riabilitazione. Ricordiamo infatti Ekso, un sistema robotico per aiutare i pazienti a ridotta mobilità a camminare, arrivato nei Centri di riabilitazione motoria Padre Pio Onlus in provincia di Foggia a dicembre dell’anno scorso.

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