Le autonomous car saranno presto una realtà

autonomous car

Gartner accelera i tempi per la diffusione capillare delle autonomous car. Nel 2016 saranno annunciati i primi veicoli autonomi consumer

Secondo Gartner, il momento in cui autonomous car e veicoli senza pilota sfrecceranno per le nostre strade non è così lontano. Nei prossimi 6 anni questi dispositivi avranno la capacità di decidere, agire e comunicare con altre vetture, aziende e organizzazioni senza bisogno dell’uomo. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici: meno incidenti stradali, ottimizzazione dell’illuminazione e dell’energia per la mobilità, riduzione delle emissioni e un incremento sensibile degli sforzi da parte aziende in ricerca e innovazione nei prossimi 20 anni. Tutto ciò potrà però avvenire solo quando si arriverà al primo stage di questa evoluzione: la totale automazione delle vetture.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Il punto di questo cambiamento non è solo accumulare hardware, software e tecnologie di comunicazione.  – ha spiegato Thilo Koslowski, vice president di Gartner – La ricerca indipendente di Gartner ha scoperto che il vero impatto prodotto dai veicoli senza pilota sarà la distruzione delle nostre convinzioni personali e sociali e la riorganizzazione dei tradizionali paradigmi in molte aziende”.

Autonomous car: il momento si avvicina

Da una ricerca effettuata nel giugno del 2014 su oltre 6mila consumatori, Gartner ha scoperto che circa i due quinti dei possessori di auto statunitensi e tedeschi è interessato ad acquistare un veicolo automatizzato completamente o in parte nel momento in cui deciderà di acquistare una nuova vettura. Allo stesso tempo, moltissimi automobilisti sono favorevoli ad abbandonare i veicoli tradizionali per utilizzare un’autonomous car attraverso un servizio on demand.

Gartner ha stimato che nel 2016 tre aziende annunceranno un piano concreto per il lancio di automobili autonome. Entro il 2025 il 30% dei vetture nei mercati maturi potrà interagire con altri veicoli e con infrastrutture di comunicazione e nel 2030 le autonomous car rappresenteranno il 25% dei mezzi in circolazione.

Leggi anche:  Nasce il primo data center green nel cuore della montagna