Energia e smart city

Ecco le principali tematiche che verranno messe a bando prossimamente dal programma “Secure, clean and efficient energy”di H2020. Oltre 477 milioni di euro di finanziamento diretto a fondo perduto dall’Unione europea per imprese e organizzazioni che operano in modo innovativo nell’energia e nelle smart cities and communities

Il Programma “HORIZON 2020” (H2020) è operativo dall’inizio dell’anno con una articolata road map di bandi già pianificati fino a metà 2015. Gli inviti a presentare proposte di “progetto competitivo” sono pubblicati periodicamente, tenendo conto in particolare della necessità di trasparenza e non discriminazione, nonché di una flessibilità adeguata alla natura variegata dei settori della ricerca e dell’innovazione (R&I). La Commissione europea ha avviato il Programma H2020 come piano settennale (2014-2020) di finanziamento a fondo perduto della R&I in Europa con un budget totale di circa 80 miliardi di euro.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

LE TEMATICHE NELL’ENERGIA – L’obiettivo del programma “Secure, clean and efficient energy” di H2020 è di realizzare gli ambiziosi traguardi energetici e climatici per il 2020 contenuti nella “strategia EU 2020”, per ridurre le emissioni di gas serra (20%), aumentare la quota di energie rinnovabili (20%) e migliorare l’efficienza energetica (20%).Per questo, la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per rendere le nuove fonti di energia, pulite, a bassa emissione di carbonio, efficienti e commercialmente attraenti. Queste devono, inoltre, essere combinate con misure per favorire la loro diffusione sul mercato. Su tali grandi tematiche ci sono sette call for proposals con scadenza il cinque maggio e il cinque giugno 2015 con un budget complessivo di oltre 467 milioni di euro. Il capitolato richiede proposte di progetto competitivo sui 28 temi di R&I.

Leggi anche:  Diffuse online le specifiche delle batterie degli iPhone 16

Low Carbon Energy (LCE-2015-3)

  • LCE-04-2015: garantire il livello di crescita necessario per conseguire gli obiettivi dell’UE per le energie rinnovabili, e per creare il contesto imprenditoriale adeguato per la leadership industriale dell’UE nel settore delle tecnologie energetiche a bassa emissione di carbonio.
  • LCE-05-2015: preparare la prima fase per la distribuzione di componenti innovative di tecnologie di rete interoperabili magliate HVDC (High Voltage Direct Current) e strumenti e architetture off-shore.
  • LCE-06-2015: integrare e convalidare soluzioni nell’ambito delle sfide dell’architettura grid, concentrandosi sulle dimostrazioni e system integration, up-scaling a scala industriale e di sostegno alla R&I. Preparare la replica delle soluzioni in contesti e paesi diversi.
  • LCE-09-2015: progetti che partendo dasistemi di stoccaggio dell’energia che hanno già raggiunto il livelloTRL 5 (Technology Readiness Levels 5) li portano a livello TRL 6-7. Ciò dovrebbe includere la previsione di potenziali problemi di mercato e regolamentari con la dovuta considerazione degli aspetti ambientali e socioeconomici.
  • LCE-14-2015: azioni necessarie a favorire lo sviluppo del settore delle bioenergie sostenibili esistenti ed emergenti e garantire la sostenibilità della diffusione sul mercato.
  • LCE-18-2015: coordinare gli sforzi di R&I nelle sfide dell’energia a bassa emissione di carbonio e delle smart cities and communities e di attuare un invito transnazionale congiunto a presentare proposte in co-finanziamento nei due settori.
  • LCE-23-2015: sostenere la comunità nella distribuzione di un quadro comune per misurare l’efficienza energetica e ambientale del settore ICT.

Smart Cities and Communities (SCC-2015)

  • SCC-01-2015: soluzioni per le smart cities and communities che integrino l’energia, i trasporti, i settori ICT, attraverso iniziative faro di dimostrazione su larga scala e progetti di prima attuazione.
  • SCC-03-2015: sviluppo di standard di sistema per le smart cities and communities.
Leggi anche:  HPC6 per ENI: da HPE uno dei supercomputer più potenti al mondo per applicazioni industriali

“Low Carbon Energy” (LCE-2015-2)

  • LCE-03-2015: azioni didimostrazione di tecnologie di energia elettrica da fonti rinnovabili e di riscaldamento / raffreddamento.
  • LCE-12-2015: azioni didimostrazione di tecnologie dei biocarburantiavanzati.
  • LCE-19-2015: sostegno al coordinamento delle attività nazionali di R&I in materia di LCE.
  • LCE-21-2015: modellazione e analisi del sistema energetico, della sua trasformazione e degli impatti.

“Low Carbon Energy” (LCE-2015-4)

  • LCE-13-2015: partnership con il Brasile sui biocarburanti avanzati.

“Energy Efficiency” (EE-2015-2-RIA)

  • EE-06-2015: ottimizzazione in tempo reale della domanda di energia, immagazzinamento e distribuzione utilizzando sistemi di gestione intelligente con l’obiettivo di ridurre la differenza tra richiesta di potenza di picco e domanda di tempo minimo di notte, riducendo così i costi e le emissioni di gas serra.
  • EE-11-2015: nuove soluzioni ICT per l’efficienza energetica.
  • EE-13-2015: nuove tecnologie per il teleriscaldamento e il teleraffreddamento.

“Energy Efficiency” (EE-2015-3 – Market Uptake)

  • EE-05-2015: miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti attraverso innovazioni di processo e organizzative e la creazione di un mercato per la ristrutturazione radicale.
  • EE-07-2015: migliorare la capacità delle autorità pubbliche di pianificare e attuare politiche e misure energetiche sostenibili.
  • EE-09-2015: responsabilizzare le parti interessate per assistere le autorità pubbliche nella definizione e nell’attuazione delle politiche e misure energetiche sostenibili.
  • EE-10-2015: coinvolgimento dei consumatori nell’adozione di soluzioni di energia sostenibile.
  • EE-14-2015: rimozione delle barriere di mercato per l’adozione di soluzioni di riscaldamento e raffreddamento efficienti.
  • EE-15-2015: garantire l’effettiva applicazione della legislazione UE sull’efficienza dei prodotti.
  • EE-16-2015: azioni di innovazione organizzativa per aumentare l’efficienza energetica nel settore industriale.
  • EE-17-2015: azioni di orientamento dell’innovazione energetica attraverso i grandi gruppi di acquisto.
  • EE-19-2015: azioni permigliorare la finanziabilità e l’attrattiva degli investimenti in energie sostenibili.
  • EE-21-2015: sviluppo e avvio del mercato dei servizi energetici innovativi e di piani finanziari per l’energia sostenibile.
Leggi anche:  Epson progetta la costruzione della sua prima centrale elettrica a biomasse

“Energy Efficiency” (EE-2015-4-PDA):

  • EE-20-2015: assistenza allo sviluppo di nuovi regimi bancabili e di investimento, innovativi e sostenibili, relativi a progetti di innovazione in campo energetico.

FINANZIAMENTO – Le attività finanziabili interessano l’intero ciclo che va dalla ricerca di base al mercato, con un forte accento sulle attività connesse all’innovazione, quali le azioni pilota, le dimostrazioni, i test a sostegno e anche la commercializzazione. Le disposizioni finanziarie relative al contributo dell’Unione sotto forma di sovvenzioni prevedono un’unica percentuale di finanziamento in funzione della tipologia di progetto, senza distinzione tra i partecipanti (almeno tre entità indipendenti di tre paesi europei): 100% dei costi diretti ammissibili e 70% (100% per le organizzazioni non profit) per le attività di innovazione. I costi indiretti ammissibili, invece, sono determinati applicando un tasso forfettario del 25% del totale dei costi diretti, con la possibilità, unicamente per i soggetti giuridici senza scopo di lucro, di dichiarare i costi effettivamente sostenuti. Le proposte presentate entro la chiusura dei bandi sono valutate e selezionate mediante procedure formalizzate sulla base dei seguenti criteri di aggiudicazione: a) eccellenza; b) impatto; c) qualità ed efficienza dell’attuazione. Nella fase di valutazione tecnica, la Commissione si avvale di esperti indipendenti e le proposte sono alla fine classificate sulla base dei risultati della valutazione.