Nvidia accusa Samsung di uso improprio dei brevetti

Samsung batte Nvidia sui brevetti

Nvidia ha accusato Samsung e Qualcomm di aver violato alcuni suoi brevetti riguardanti le GPU. L’ITC sta valutando se ritirare alcuni prodotti dal commercio

Il mese scorso Nvidia ha depositato presso la Corte Distrettuale del Delaware una denuncia nei confronti dei Samsung e Qualcomm per una presunta violazione di alcuni brevetti riguardanti la sua tecnologia per le GPU. Ora l’International Trade Commission (ITC) sta valutando se bloccare la commercializzazione negli Stati Uniti di diversi dispositivi delle due aziende coinvolte nell’indagine.

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“Siamo soddisfatti della decisione dell’ITC di avviare un’indagine su come i brevetti Nvidia sulle sue GPU siano stati utilizzati senza licenza”, ha dichiarato il vice presidente esecutivo di Nvidia, David Shannon.

Nvidia chiede il ritiro dal mercato di diversi prodotti Samsung e Qualcomm

Nvidia ha depositato la sua denuncia presso la corte statunitense dopo la chiusura delle trattative con Qualcomm e Samsung, che deve ad Apple ancora 120 milioni di dollari per alcuni patent contestati. L’azienda produttrice di processori grafici accusa le due aziende di aver utilizzato impropriamente alcuni suoi brevetti riguardanti gli shader programmabili, gli shader unificati e l’elaborazione multi-thread in parallelo. Inoltre, Nvidia ha sottolineato come Samsung, che si attende un terzo trimestre disastroso per quest’anno, abbia interrotto la trattativa con la scusa che il problema sarebbe “di competenza dei suoi fornitori”.

Il colosso di Santa Clara chiede quindi il ritiro dal commercio di tutti i dispositivi dotati di GPU Qualcomm Adreno e delle tecnologie Imagination, PowerVR e ARM Mali. Tra questi figurano device piuttosto recenti e diffusi come Galaxy S5, Galaxy Note 4, Galaxy Tab S e Galaxy Note Pro. L’ITC non ha ancora rivelato la sua opinione sulla questione ma ha aperto un indagine per verificare se la violazione dei brevetti è effettivamente avvenuta.

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