La Marina Militare degli Stati Uniti ha sperimentato con successo l’uso di Laws, un cannone laser in grado di distruggere droni e unità nemiche
Mentre la Marina Militare italiana sta sperimentando nuovi carburanti ad impatto zero, quella statunitense ha dato il via ai test di una nuova arma dal sapore fantascientifico. In estate la U.S.S. Ponce, nave per il trasporto anfibio operante nel Golfo Persico, è stata dotata di un cannone laser chiamato Laws (Laser Weapen System).
Laws è costato oltre 40 milioni di dollari e sprigiona un energia di 30KW. L’arma hitech è in grado di accecare il personale delle navi nemiche e di distruggere droni o altre piccole unità. Rispetto ad altre soluzioni più tradizionali il laser di Law è inoltre molto più economico. Ogni colpo costa appena un dollaro e le “munizioni” sono pressoché infinite. Tra le soluzioni innovative sperimentate dalla Marina USA c’è anche un sistema che trasforma l’acqua di mare in carburante.
I test sul cannone laser della Marina USA
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