Apple alza il prezzo minimo delle app

A seguito della normativa europea sull’IVA, Apple ha alzato il prezzo minimo delle app nei Paesi Ue a 0,99 euro

A partire da gennaio, le app su App Store costano un po’ di più. Apple ha adeguato i prezzi dei software in vendita sulla sua piattaforma a seguito della direttiva dell’Unione Europea in merito all’IVA.  “I prezzi sono cambiati a seguito delle modifiche dell’IVA e per i tassi di cambio”, ha spiegato un portavoce della Mela.

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App su App Store: il prezzo minimo sale a 0,99 euro

Con il nuovo listino , Apple cerca di mitigare le accuse di evasione lanciate dall’Ue e da diversi governi del Vecchio Continente. Fino a dicembre 2014, la Mela ha gestito i propri acquisti di app dal Lussemburgo, dove l’IVA sui contenuti digitali è solo del 3%. Ora i cittadini italiani dovranno quindi tenere conto dell’aumento del costo dovuto all’IVA al 22%. I prezzi minimi delle app su App Store sono quindi saliti a 1,19 dollari in Canada, 0,99 euro nell’Unione Europea e 0,79 sterline nel Regno Unito. Sulla scia di Apple, anche Google Play e Amazon AppStore dovrebbero rivedere i prezzi al rialzo.

Nel 2014, l’azienda di Cupertino, che ha brevettato un iPhone completamente flessibile, ha guadagnato 15 miliardi di dollari lordi dalla vendita di app (10 miliardi agli sviluppatori e 5 alla Mela).

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