Huawei P8: un octa-core per prendersi l’Europa

Il produttore cinese tenta di avvicinarsi al Galaxy S6 e all’iPhone 6 con due proposte interessanti e dal prezzo concorrenziale

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Alla fine vengono tutti da li. I componenti dell’americanissimo iPhone 6 e il design del Galaxy S6 sono frutto della competenza e del know-how orientale in materia tecnologica. Che poi vogliano venderci l’ultimo smartphone come lo status di una generazione filo-occidentale, questo è un altro conto, ma sotto sotto siamo tutti figli di Cina, Giappone e Sud Corea. Ecco allora che quando arriva un’azienda che non nasconde le sue origini, c’è chi grida alla cineseria senza rendersi conto di ciò che viene offerto. Huawei arriva a Londra a testa alta convinta di poter agguantare diversi clienti con il suo ultimo Ascend P8.

Caratteristiche tecniche

Il nuovo smartphone ha un display da 5 pollici con risoluzione da 1920 x 1080 pixel, non esattamente la qualità messa in campo dal pannello di Samsung ma quanto basta per fornire un’esperienza utente in mobilità degna di questo nome. Quello che risalta è il design e la costruzione del device che è totalmente in metallo e molto simile a quanto proposto da Apple con il suo iPhone 6. Sotto la scocca c’è un processore a 64-bit Kirin 930 octa-core da 2 GHz che unito ai 3 Gb di Ram rappresenta una delle migliori soluzioni finora disponibili sul mercato. La memoria interna è da 16 GB espandibile con le solite microSD; c’è anche un secondo slot per le sim e il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop. Il prezzo è di 499 euro, una scelta azzeccata visto che è minore a quella di prodotti della stessa fascia ma più conosciuti. E per chi vuole qualcosa di ancora più grande Huawei ha presentato l’Ascend P8 Max, un phablet che è praticamente un tablet da 6.8 pollici con le stesse specifiche del P8 ma con una batteria da 4.360 mAh invece che 2.680 mAh; il prezzo è di 549 euro.

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