Generazione social network, italiani 1 ora al giorno tra Facebook e chat

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E’ quanto emerso da un’indagine Nielsen per Yahoo, che rivela come oltre la metà dei giovani fra 18 e 34 anni usa quotidianamente lo smartphone per trascorrere mediamente un’ora tra social network e chat

Chiamate e sms occupano circa 22 minuti nell’arco di una giornata, mentre 19 minuti sono impiegati per la navigazione web e 11 sono dedicati ai giochi. Che gli italiani fossero un popolo di iperconnessi si sapeva: dall’invio di sms e messaggistica istantanea tramite Whatsapp, all’uso di social network, gli italiani non possono fare a meno di guardare continuamente lo smartphone (un terzo della popolazione ne possiede due), anche alla guida dell’auto.
Dall’indagine emerge che i ragazzi online sono il 74% del totale, cioè circa 8,3 milioni. Tra i 18 e i 74 anni invece la percentuale scende al 58%, quasi tre milioni di giovani che quindi non utilizzano Internet, per impossibilità o per scelta.

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Connessi soprattutto da smartphone

In un giorno medio sono 7,2 milioni i giovani online, connessi per 2 ore e mezza. Tra questi la metà si collega solo da smartphone, scelto come device esclusivo dalla maggior parte dei 18-24enni. I giovani ne fanno un uso che però esula dalle funzionalità normali di telefono, è soprattutto per usare social network e chat che infatti vengono utilizzati fino a un’ora al giorno, viene dedicata un’ora al giorno.

Smartphone e computer sono dispositivi complementari, usati per svolgere le stesse attività, ma il 78% del tempo speso in traffico online arriva mobile. Al primo posto tra gli interessi degli utenti ci sono le e-mail, le ricerche sul Google e i social network. A seguire troviamo i portali generalisti, le news e i video.

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La tv non è più esclusiva

E la tv che fine ha fatto? I giovani di oggi le dedicano un tempo maggiori, di quasi 4 ore al giorno, ma in calo (-8% su base annua). La differenza più evidente rispetto all’era pre smartphone è la non esclusività dell’uso della tv. Due ragazzi su tre hanno la tv accesa ma contemporaneamente usano computer, tablet o telefonino, mentre l’83% usa il web per accedere ai contenuti della tv.
Emblematica è la scelta dei ragazzi posti di fronte al dilemma se eliminare la tv o Internet: quest’ultimo si salva senza dubbio.
La flessibilità e la varietà con dei contenuti fruiti tramite la Rete non è paragonabile alla rigidità dei palinsesti televisivi.
Queste considerazioni valgono per la tv tradizionale, mentre l’audiovisivo cerca di seguire le orme del web con contenuti in streaming e on-demand. In Italia poi a metà ottobre arriverà Netflix, a rivoluzionare il settore.