Facebook ammette i problemi di batteria dell’app

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Causato dal cosiddetto CPU Spin, porterebbe gli smartphone a ridurre drasticamente la durata dell’autonomia residua

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La scorsa settimana diverse testate avevano scritto dei probabili problemi di batteria causati dall’utilizzo dell’app di Facebook su iOS. Invece di tirare dritto e far finta di nulla, Zuckerberg ha ammesso la difficoltà nella gestione delle risorse di smartphone e tablet dall’onnivora applicazione social. “Abbiamo appurato che alcuni problemi rilevati dagli utenti di Facebook in mobilità sono reali. Per questo la versione attuale contiene la risoluzione di alcune criticità e funzioni aggiuntive”. A dirlo è Ari Grant, un manager dell’azienda che ha spiegato sul blog ufficiale di Facebook le novità.

Cosa accade

La prima è appunto la riduzione del risucchio energetico attivato dall’applicazione. In gergo si definisce come “CPU spin”, ovvero una continua elaborazione di richieste da parte di un software al processore del dispositivo su cui lavora. E’ come un bambino che continua a chiedere in macchina ai genitori: “Siamo arrivati? Siamo arrivati? Siamo arrivati?”. La pazienza finisce e la batteria dell’iPhone si scarica. Risolto questo c’è dell’altro. “Con oltre 1 miliardo e mezzo di ricerche al giorno su più di due mila miliardi di post nel nostro motore, abbiamo pensato di estendere la possibilità di ricerca dei post non solo ad amici e famigliari ma a chiunque abbia un account, così da rispondere con più semplicità e precisione agli interrogativi posti alla piattaforma” – scrive Facebook. Tutto grazie al rinnovato Facebook Search.

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