A Torino la sosta si paga con lo smartphone

I consigli per gestire al meglio la stagione degli acquisti online

Dal 23 novembre, in città il pagamento del parcheggio su strisce blu si fa con l’App

Dal 23 novembre gli automobilisti torinesi avranno la possibilità di pagare la sosta sulle “strisce blu” usando il loro smartphone e per farlo potranno scegliere anche 2 diverse app: Sostafacile e myCicero, abilitate da GTT, l’azienda che gestisce trasporto pubblico e sosta nel capoluogo piemontese.

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Entrambe le app integrano Bemoov come sistema di pagamento, grazie al quale l’utente può – direttamente dal proprio smartphone, con un pin e un click – effettuare la ricarica del “borsellino sosta”, da cui verrà poi progressivamente detratto il costo delle soste.

Pur se con qualche differenza di procedura, l’utilizzo di entrambe le app è molto semplice. E’ sufficiente una registrazione iniziale, una tantum la prima volta che si utilizza l’app e da allora in poi basteranno pochi click per avviare il pagamento di ogni sosta e per disattivarlo al momento di ripartire.

Se l’utente non è ancora registrato su Bemoov potrà farlo durante la prima ricarica, direttamente dallo smartphone.

Oltre alla comodità di non doversi più buttare alla disperata ricerca delle monetine da infilare nei parcometri tra le mille tasche degli abiti invernali, o nelle pieghe dei sedili dell’auto, il vantaggio sarà anche economico: si pagherà infatti sempre soltanto per il tempo effettivamente consumato e si eviterà anche il rischio di sanzioni per soste oltre i limiti.

Con l’avvio dei due servizi a Torino, salgono a 5 i capoluoghi piemontesi in cui è possibile usufruire della comodità del mobile payment per le soste con Bemoov. Sostafacile è presente infatti a Novara, Cuneo e Biella oltre che a Venaria Reale, grande comune della cintura torinese dov’è ubicata la famosa Reggia di Venaria Reale, e dove da circa 2 anni è possibile effettuare i pagamenti delle soste attraverso l’app anche nelle vie adiacenti allo stadio della Juventus (strada Altessano lato Venaria). myCicero, invece, è già attivo a Vercelli.

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Per i Torinesi questo servizio si va ad aggiungere ad altri importanti servizi pagabili con Bemoov sulla città, come il pagamento dei Taxi della cooperativa 5730, il pagamento dei biglietti del treno sul sito Trenitalia, le donazioni a favore della ONLUS 1Caffe di Luca Argentero e l’acquisto dei biglietti per gli spettacoli con l’App Vivaticket presso tutte le principali location cittadine (Regio, Carignano, Gobetti, Nuovo, Astra, Alfieri, Palaruffini e molti altri) e dei comuni limitrofi (Venaria, Borgaro T.se, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Alba, Asti, Biella, etc)

“Siamo orgogliosi” ha detto, commentando l’avvio dei servizi, Enrico Sponza, Presidente di Movincom, il consorzio che ha creato e gestisce Bemoov e che ha sede proprio a Torino, “di essere tra i protagonisti, insieme agli aderenti al nostro circuito, myCicero e Sostafacile, di questa piccola rivoluzione della mobilità nella nostra città. Consideriamo questo importante risultato come un’ulteriore tappa del percorso di diffusione a livello nazionale della nostra piattaforma, che stiamo perseguendo da tempo. Oggi Bemoov” ha precisato Sponza, “conta già oltre 1200 servizi attivi ed è l’unico sistema di mobile payment in Italia che integra servizi per la mobilità locali e servizi di trasporto pubblico su scala nazionale e che quindi offre ai propri utenti la possibilità di spostarsi su tutto il territorio, utilizzando sempre e soltanto un unico sistema di pagamento via smartphone”.

Con Bemoov, infatti, oltre a pagare la sosta nelle zone blu con Sostafacile e myCicero in molti capoluoghi italiani tra cui Roma, Genova, Milano, Bologna, Palermo, Vicenza e da questo mese naturalmente Torino, si possono anche acquistare e utilizzare i biglietti dei mezzi – bus e tram – delle aziende di trasporto pubblico locale di oltre 50 grandi città italiane e si può pagare il biglietto del treno, sul sito web di Trenitalia.

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Uno degli aspetti della quotidianità con cui ciascuno di noi si confronta in misura maggiore ogni giorno è proprio la necessità di spostarsi e viaggiare, per lavoro, svago, necessità personali e molto altro. Per questo motivo Movincom ha sempre investito con decisione le proprie risorse per offrire ai propri utenti una scelta così ampia e integrata di opzioni di trasporto e mobilità su scala locale e nazionale e continuerà a lavorare in questa direzione, anche in futuro.

“Ritengo i servizi per la mobilità del cittadino” ha detto Enrico Sponza concludendo la riflessione, “proprio perché parte della quotidianità di ciascuno di noi, uno dei canali più efficaci attraverso cui poter diffondere la cultura del mobile payment nel nostro paese. Per questo sono lieto che anche Torino si sia aggiunta al novero delle città in cui è possibile pagare la sosta con Bemoov e mi auguro che questo primo risultato sia di buon auspicio rispetto alla possibilità di veder affiancare presto alla sosta anche un servizio di acquisto via smartphone dei biglietti per autobus e metro, come già accade in altre città. Per ora comunque auguro il massimo successo a questa prima importante iniziativa e invito i miei concittadini torinesi a provare subito il nuovo servizio, appena entrerà in vigore”.