Google sta assumendo nuovi esperti nel campo della realtà virtuale e potrebbe realizzare un nuovo dispositivo in grado di competere con Oculus Rift
Il mercato sarà presto invaso da numerosi soluzioni per la realtà virtuale. Entro il 2017 gli analisti stimano che saranno venduti 70 milioni di visori e Google non vuole perdere il terreno nei confronti dei concorrenti. Il sito Road to VR ha scoperto che Big G ha avviato una massiccia campagna di assunzioni per accelerare lo sviluppo di questa tecnologia. L’azienda di Mountain View, come si legge sulla pagina dedicata agli annunci di lavoro, è alla ricerca di specialisti e ingegneri che possano “rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con il loro hardware”.
Google ha già un proprio visore per la realtà virtuale chiamato Cardboard e recentemente ha lanciato nuovi progetti che lo riguardano. Gli occhiali 3D vengono utilizzati dai lettori del New York Times per vedere documentari in realtà aumentata e possono essere anche sfruttati per la visione di filmati immersivi su YouTube. E’ probabile che Google voglia continuare sulla strada di un sistema legato allo smartphone, come può essere Gear VR di Samsung, ma nulla vieta che possa realizzare in futuro un dispositivo più elaborato. L’arrivo sul mercato di Hololens, Oculus Rift, HTC Vive e Playstation VR costringerebbero Big G a produrre una tecnologia più performante e le nuove assunzioni potrebbero rivelarsi una vera e propria dichiarazione di intenti.
Nel frattempo, Google ha riorganizzato la sua divisione dedicata alla realtà virtuale. Clay Bavor, precedentemente responsabile di Cardboard, ha preso le redini del comparto e Jason Toff, che ha lasciato Twitter insieme ad altri top manager, è tornato a Mountain View dopo aver ricoperto il ruolo di Product Manager per YouTube.
