Huawei lavora a un proprio assistente vocale

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Huawei ha messo a lavorare i suoi ingegneri su un assistente vocale in grado di competere con Siri e Google Assistant

Huawei si è posta l’obiettivo di diventare il primo produttore di smartphone al mondo davanti ad Apple e Samsung. L’azienda cinese è attualmente terza in classifica secondo le stime di Gartner ma per guadagnare posizioni deve liberarsi dalla dipendenza di Google e rendere i suoi prodotti ancora più performanti e personalizzati. Secondo quanto riferisce Bloomberg, Huawei starebbe quindi lavorando a un proprio assistente vocale in grado di competere con Alexa, Siri e Google Assistant, che presto sarà disponibile su tutti gli smartphone Android.

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Al progetto starebbero lavorando oltre 100 ingegneri presso la sede principale dell’azienda a Shenzhen. L’assistente vocale dovrebbe essere inizialmente distribuito solo in Cina per approfittare del fatto che molti servizi di Google sono bloccati nel Paese. In caso di successo sul mercato locale è probabile che l’intelligenza artificiale verrà poi integrata anche nei dispositivi venduti all’estero. Il software sarà il primo prodotto nato dalla collaborazione con l’University of California di Berkeley siglata lo scorso ottobre. Huawei, che, ha investito in questa partnership oltre 1 milione di dollari per lo sviluppo di tecnologie come l’intelligenza artificiale, deep learning, computer vision e ricerca nel campo del linguaggio naturale.

Oltre a Huawei anche altre aziende stanno per debuttare nel settore degli assistenti personali. Samsung dovrebbe integrare il suo software Bixby già dal successore di Galaxy Note 7 mentre Nokia sta sviluppando una soluzione dello stesso tipo che dovrebbe chiamarsi Viki.

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