Spotify: come cambia il servizio free dopo l’accordo con Universal

Spotify vale 8,4 miliardi di dollari

Da oggi gli artisti Universal potranno limitare l’ascolto su Spotify dei loro ultimi album ai soli utenti premium per 2 settimane

Alla fine i rumors si sono rivelati veritieri: Spotify ha modificato la sua offerta gratuita. Per fortuna degli utenti free la novità non è così radicale come si vociferava. Il colosso dello streaming ha stretto un accordo di licenza con Universal Music Group che permetterà agli abbonati di accedere ad alcuni degli ultimi album della casa discografica con 2 settimane di anticipo rispetto a coloro hanno scelto di non pagare. L’annuncio è arrivato direttamente da Spotify tramite il proprio blog.

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“Sappiamo che non tutti gli album di tutti gli artisti dovrebbero essere disponibili allo stesso modo. – ha spiegato il CEO della piattaforma svedese, Daniel Ek – A partire da oggi gli artisti Universal possono scegliere se rendere disponibili i loro album agli utenti premium solo per due settimane, offrendo agli abbonati la possibilità preliminare di conoscere il loro lavoro completo, mentre i brani singoli saranno disponibili per tutta la platea di Spotify”. Alla fine non si tratta quindi di un enorme sacrificio per gli utenti free. Certo bisognerà attendere 15 giorni prima di ascoltare gli ultimi album di artisti come Adele, Kanye West e Lady Gaga.

La decisione di modificare la propria offerta è stata dettata dall’imminente sbarco in Borsa dell’azienda, che è previsto l’anno prossimo. In cambio di questo accordo di licenza pare che Spotify abbia ottenuto uno sconto sulle royalties da corrispondere a Universal ed è inoltre probabile che lo stesso tipo di contratto verrà stipulato anche con le altre grandi etichette come Warner Music e Sony Music.

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