Facebook incrementa gli sforzi per combattere odio e violenza in Rete

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Facebook assumerà altri revisori per monitorare le segnalazioni degli utenti riguardanti contenuti violenti e inappropriati

Nonostante i numerosi appelli da parte delle istituzioni, la violenza e l’odio presenti sul web non si fermano. Facebook si è reso conto che gli strumenti attuali per consentire di bloccare la diffusione di contenuti inappropriati non sono più sufficienti e per questo ieri il suo CEO, Mark Zuckerberg, ha annunciato un rafforzamento della piattaforma di monitoraggio. Il social network l’anno prossimo assumerà 3mila revisori in tutto il mondo per identificare e segnalare le pubblicazioni di video e post violenti. Attualmente presso l’azienda di Menlo Park, che in futuro sarà in grado di leggere anche il pensiero, si occupano di questa attività una serie di appositi algoritmi e un team composto da 4.500 persone che vaglia le segnalazioni degli utenti.

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“Abbiamo visto persone fare del male a sé stessi e ad altri, sia in diretta sia in video postati successivamente. È straziante”, ha scritto Zuckerberg in un post sul proprio profilo ufficiale. “Questi revisori ci aiuteranno inoltre a migliorare il processo di rimozione dei contenuti che non consentiamo su Facebook come i discorsi d’odio e lo sfruttamento di minori. – continua il CEO – Continueremo a lavorare con le nostre comunità locali e le forze dell’ordine che si trovano nella posizione migliore per garantire aiuto a coloro che ne hanno bisogno – o perché sono in procinto di farsi del male, o perché si trovano in pericolo”.

In questi mesi c’è stata una vera e propria escalation di violenza messa in mostra tramite Facebook Live. A Pasqua il video dell’uomo di Cleveland che ha ucciso un passante condividendo il tutto il diretta streaming è rimasto online per 2 ore e mezza. Il 25 aprile è stato diffuso il filmato dell’impiccagione di una bambina di 11 mesi a Puhket, in Thailandia. Appena due giorni dopo un uomo in Alabama si è invece suicidato in diretta streaming. Zuckerberg si dice comunque fiducioso che il rafforzamento del team di censori sarà efficace per fermare l’odio e la violenza. “Proprio la scorsa settimana, abbiamo ricevuto una segnalazione relativa a una persona che su Live stava considerando l’ipotesi di suicidio. Abbiamo immediatamente contattato le forze dell’ordine che sono state in grado di impedire alla persona di farsi del male. In altri casi, non siamo stati così fortunati”, ha sottolineato il fondatore del social network.

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