Essential Phone pronto a sbarcare in Europa

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Lo smartphone di Andy Rubin dal design ricercato e l’hardware di nuova generazione verrà messo in vendita prima negli Stati Uniti e poi nel Vecchio Continente, a partire dal Regno Unito

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Se fino a qualche anno fa il regno della telefonia mobile era diviso tra due o tre concorrenti, da un po’ la questione è decisamente diversa. Merito (o colpa, decidete voi) degli investimenti cinesi ma anche di una certa riduzione del costo delle componenti hardware, necessarie alla produzione di uno smartphone degno di questo nome. Non a caso, molti dei telefonini di fascia media finiscono con il somigliarsi parecchio, indice della volontà di spendere poco nella ricerca di un nuovo design per puntare tutto sulla dotazione di bordo. Non è così per Essential Phone. Il progetto di Andy Rubin, tra i fondatori di Android, vuole rinnovare il settore sotto vari punti di vista. Il punto di partenza è stato proprio ripensare alle forme e alle dimensioni di un dispositivo mobile, optando per la rimozione delle cornici in maniera simile a quanto fatto da Samsung con il Galaxy S8 anche se qui si va persino oltre, estendendo il display oltre l’ottica della fotocamera frontale.

Tutto vero

Le immagini diffuse a maggio sembrano solo un rendering di un modello studiato al computer e poco più. Invece Essential Phone è del tutto reale, tanto che la sua commercializzazione avverrà a breve negli Stati Uniti prima di approdare in Europa, a partire dal Regno Unito. Stando a Niccolo de Masi, COO di Essential, il mercato a stelle e strisce è pronto per la rivoluzione portata dal terminale che segue la linea introdotta da Motorola con i mods. In pratica anche sull’Essential Phone si potranno agganciare moduli aggiuntivi, come speaker e fotocamere a 360 gradi, così da estendere le modalità di utilizzo. Sebbene la disponibilità nel Regno Unito non voglia dire un presto arrivo anche in altre nazioni, siamo fiduciosi che il dispositivo possa sbarcare presto anche da noi, magari con la stessa modalità di USA e UK, quella cioè dell’esclusività presso operatori selezionati, come Sprint. Il prezzo? Al cambio circa 600 euro.

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