Oracle You & IaaS: la crescita delle aziende passa per il cloud

Diffusi i risultati della seconda ricerca che mostra una crescita esponenziale dell’idea dell’Infrastruttura as a Service come vettore fondamentale di competitività

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

You & IaaS è la ricerca che Oracle dedica al mondo dell’Infrastruttura as a Service. La prima rilevazione si era avuta a giugno di quest’anno e a soli tre mesi di distanza è davvero curioso accorgersi di quanto le aziende italiane ed estere abbiano aumentato i loro livelli di consapevolezza circa i vantaggi di adottare un cloud in modalità servizio. Il report, realizzato assieme a Longitude Research, ha interpellato 1.610 professionisti IT in Italia, Australia, Germania, India, Malesia, Arabia Saudita, Singapore, Corea del Sud e Inghilterra.

A presentare la seconda edizione è Luigi Scappin, Sales Consulting and Business Solutions Senior Director di Oracle Italia, che ha evidenziato il cambio di passo, molto rapido, con cui il cloud si sta imponendo come driver essenziale di adattamento tecnologico in vari settori produttivi.

“Oggi IaaS in ambito cloud non indica solo un servizio ma la possibilità di abbracciare uno sviluppo concreto del proprio business; una sorta di container con cui guardare al futuro prelevando gli strumenti giusti nel momento più opportuno. In soli tre mesi le compagnie oggetto della nostra analisi hanno accresciuto la loro visione nell’importanza di affidarsi a una soluzione sulla nuvola as a Service, in quanto metodologia considerata utile a portare valore aggiunto all’IT sul lungo periodo”.

I numeri del rilancio

Parlando di numeri, e in particolari quelli che riguardano il nostro paese, Oracle ha evidenziato una crescita del 13% rispetto alla precedente rilevazione sulla convinzione che l’IaaS renda più semplice innovare processi e metodi di lavoro. Certo, l’Italia è ancora dietro i risultati percettivi raggiunti da altre nazioni (con picchi del 72%) ma se il trend è questo possiamo essere certi di un sicuro aumento della comprensione di quanto il cloud rappresenti un vettore di progresso che si pone sempre più come irrinunciabile.

Leggi anche:  Il MultiCloud Link di Aruba: la soluzione di connettività privata verso tutte le piattaforme di cloud pubblico
Luigi Scappin, Sales Consulting and Business Solutions Senior Director di Oracle Italia

Italia prima

Ma c’è un dato in cui l’Italia supera la media degli intervistati: la ricerca ha evidenziato che il 73% delle aziende nostrane ritiene che lo IaaS consenta di raggiungere performance operative di altissimo livello in termini di velocità e disponibilità. Si tratta di una percentuale maggiore della media globale, pari al 68%, e più alta del 20% rispetto alla rilevazione del trimestre precedente.

Non rischiare di seguire dal fondo

Il commento di Scappin è chiaro: “Il report conferma che gli investimenti in infrastruttura cloud pagano. Sempre più aziende se ne stanno rendendo conto grazie all’incremento delle performance in parallelo alla crescita dei livelli di adozione. Anche il mercato italiano sta andando in quella direzione e le società che ancora non si sono impegnate in una strategia cloud devono agire in fretta se non vogliono rischiare di perdere competitività”.

Il passo successivo è quello dell’automatizzazione dei processi, integrati perfettamente con le metriche del cloud. L’obiettivo? Raggiungere un’ottimizzazione maggiore: “Il domani guarda all’automatismo perché così il flusso produttivo ci guadagna in riduzione dei costi e versatilità. Una piattaforma tecnologica come la nuvola sta diventando un contenitore di esperienze interessanti, assolutamente in divenire e mai statiche”.

L’offerta di Oracle

Oracle non può che rispondere a una tale richiesta con un miglioramento costante della propria offerta in ambito IaaS. Non a caso il gruppo si pone come visionario all’interno del quadrato che vede da una parte i leader consolidati, dall’altra i player nascenti e a sé le strategie più lungimiranti. Si tratta di un’affermazione che, secondo il team, si basa su fatti concreti e non attribuzioni autoproclamate e prive di fondamento: “I clienti che si affidano alla nostra Cloud Infrastructure – dice Scappin – stanno ottenendo risultati evidenti, mix di performance elevate e costi efficienti. La piattaforma offre agli utenti tutto ciò che serve per costruire, implementare e scalare applicazioni sul cloud, attraverso un set di strumenti in abbonamento che supporta qualunque carico di lavoro di livello enterprise”.

Leggi anche:  L'indagine Spot di NetApp evidenzia l'importanza di CloudOps a livello aziendale e stila una mappatura delle sfide principali per team Cloud di successo

Insomma, il portfolio gestito dalla multinazionale è di assoluto valore e con esso Oracle si appresta ad accompagnare molti più soggetti nel loro percorso di trasformazione digitale.