Quasi cieca dopo un giorno speso a giocare con lo smartphone

È successo a una ragazza cinese che ha sofferto di disturbi all’occhio destro dovuti all’occlusione di un’arteria della retina

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Difficilmente Wu Xiaojing tornerà a giocare con disinvoltura al suo smartphone. La ragazza cinese ha sofferto di un disturbo parziale all’occhio destro dovuto all’occlusione di un’arteria della retina, dopo diverse ore di gioco ininterrotto. La notizia, diffusa tramite il social network nazionale Weibo, ha suscitato un forte dibattito circa il pericolo che un uso incontrollato del cellulare possa causare, soprattutto nei più giovani. Anzi, pare che in una foto ritratta nella sala d’attesa dell’ospedale, la donna si dilettasse ancora a passare del tempo con il suo videogame preferito, noncurante di quanto le fosse successo. Wu avrebbe passato tutto il 1 ottobre con gli occhi sul dispositivo personale, più o meno quello che fa quando non lavora. Al sito locale The Global Times ha infatti detto: “Di solito in un giorno di vacanza mi sveglio alle 6, faccio colazione poi gioco fino alle 4 del pomeriggio. Mangio qualcosa, un rapido sonnellino e su a rigiocare fino all’1 o 2 di notte”. Un comportamento talmente al limite del sopportabile che i suoi stessi famigliari avevano paventato la possibilità di disturbi concreti per la vista.

Cosa è successo

Dopo il ricovero all’ospedale più vicino ecco la diagnosi: RAO, Retinal Artery Occlusion, un’occlusione dell’arteria dell’occhio destro che ne ha causato la cecità parziale. Nonostante ciò, gli esperti sono divisi su ciò che in realtà le ha causato la perdita della vista: alcuni credono sia dipeso dal gioco, altri da una persistente condizione intrinseca o forse per cause cardiovascolari. Ad ogni modo alcuni sviluppatori hanno già previsto all’interno delle metriche un blocco dell’accesso dopo un’ora di fruizione, proprio per evitare casi del genere. C’è addirittura chi come il creatore di Flappy Bird, ha dovuto mandare offline la piattaforma, per un’inattesa valanga di utenti online che rendevano difficoltoso il lavoro dei server.

Leggi anche:  Uno sviluppatore ha usato ChatGPT per fingersi candidato alla Casa Bianca